Foto dal set
Sono partite da qualche giorno in Sicilia le riprese del film “Il Figlio”, opera prima di Federico Cruciani, con Paolo Briguglia, Vincenzo Ragusa, Chiara Muscato, Vincenzo Albanese e Fabrizio Romano.
Si gira a Palermo per quattro settimane, e il cast artistico e tecnico è interamente siciliano incluso il montatore, Edoardo Morabito.
Scritto da Giacomo Cacciatore, Federico Cruciani, Paolo Pintacuda e Josella Porto, il film è prodotto da Paolo Spina per Revolver Srl con il contributo dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo della Regione Sicilia.
Il rapporto fra un padre e il figlio di dieci anni è messo in crisi dalle verità che l’uomo nasconde alla sua famiglia.
Il film parteciperà ad alcuni importanti festival nazionali e internazionali.
Sinossi
Palermo, oggi. Vincenzo Vetro, quarant’anni circa, marito e padre affettuoso, lavora di notte al mercato ittico della città. Un uomo irreprensibile e un modello agli occhi del figlio Giovanni di dieci anni. Dopo il lavoro, proprio in compagnia del figlio, consegna il pesce e solo all’ultima tappa si scopre che in realtà è un corriere della droga al servizio del boss Matteo Scavone. Maria, madre del bambino, sempre in bilico fra euforia, apprensione e crisi isteriche, involontariamente infonde nella mente del figlio l’idea che il marito e padre conduca una vita pericolosa.
Giovanni ha la conferma del pericolo quando legge sul giornale dell’assassinio di un collega di Vincenzo, ma soprattutto quando sente di nascosto il boss ordinare un omicidio. Giovanni ha la certezza che la vittima designata sia proprio suo padre. Sconvolto, il bambino esce da scuola e raggiunge il mercato ittico in cerca di Vincenzo, senza trovarlo. La sua preoccupazione diventa terrore quando sente tre spari provenire dalla strada. Convinto che il padre sia già morto, Giovanni scopre che in realtà vittima dell’agguato è il capoufficio del mercato ittico e comincia a sospettare che sia stato proprio il padre a permettere l’omicidio.
Mentre la figura di Vincenzo vacilla nell’immaginario del figlio, proprio il mondo del padre si sgretola: viene allontanato dal lavoro e allo stesso tempo gli “amici” scompaiono. Giovanni cerca di salvare il padre denunciandolo alla polizia, temendo il suo coinvolgimento in nuove imprese mafiose, e sicuro che si stia mettendo nei guai con un’altra famiglia.
Giovanni scopre la vita segreta di Vincenzo, padre anche del piccolo Daniele, orfano della mamma. Entrato di nascosto nella casa dove vive il fratellastro, Daniele e Giovanni si scontrano, prima verbalmente poi lottando e picchiandosi.
Se da una parte la terribile scoperta permette a Giovanni di vedere sotto una nuova luce tanti misteriosi eventi del passato, dall’altra spalanca davanti ai suoi occhi una realtà inimmaginabile e un futuro tutto ancora da decifrare con il quale sarà costretto a fare i conti.
