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Dal 9 aprile al cinema “Qualcosa di noi” di Wilma Labate

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Arriva nelle sale il 9 aprile “Qualcosa di noi”, il nuovo film di Wilma Labate, con Jana, “protagonista dell’anno” ai Nastri d’Argento per il documentario. Un’indagine “amorosa” su sesso, lavoro, denaro, desideri profondi nell’Italia del 2015. A partire da un incontro speciale…

“Qualcosa di noi” è stato presentato in anteprima mondiale alla 32esima edizione del Torino Film Festival nella sezione Diritti & Rovesci curata da Paolo Virzì.

Jana ha ricevuto il riconoscimento come “Migliore protagonista nei documentari dell’anno” assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani nell’ambito dei Nastri Doc.

“Qualcosa di noi” di Wilma Labate concorre inoltre ai David di Donatello 2015 nella categoria documentari.

Il film arriverà a Roma, in programmazione dal 9 aprile in esclusiva al Nuovo Cinema Aquila, poi sarà a Milano e Bologna. Per altre città in calendario: www.cinecitta.com.

Prodotto da Simone Bachini, una produzione Bottega Finzioni in collaborazione con Istituto Luce – Cinecittà e con Tra Lab. Una distribuzione Istituto Luce – Cinecittà.

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Il Film

Un gruppo di allievi di una scuola di scrittura di Bologna, e una signora di quarantasei anni che fa la prostituta da undici, Jana, si incontrano in un borgo sulle colline di Sasso Marconi, in una casa che fu teatro d’incontri d’amore a pagamento.

Il corpo, azienda di Jana, e il denaro sono gli elementi da cui parte il racconto.

Gli allievi sono dodici, sui trent’anni più o meno, in cerca di ispirazione, lavoro, certezze. Jana, con la sua presenza maliziosa e rassicurante, rimuove le timidezze come un cavatappi.

L’incontro mette in gioco e in comune diversi nodi. Il lavoro, la sopravvivenza e le sue rinunce, il corpo, le false coscienze e i desideri profondi, i ‘beni comuni’. Ci sono dubbi e confessioni. E la sorpresa nel parlare con disinvoltura del sesso, e con cautela dei sentimenti. Forse sono questi il vero tabù.

Il corpo e lo sguardo di Jana creano un cortocircuito di domande, che impiegano poco a passare da una platea di dodici ragazzi, a una molto più ampia. La sua presenza destabilizzante e calma, ci racconta una storia che forse ci riguarda.

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Qualcosa di noi - PROMO

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