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Smeraldo, sette nuove sale per oltre 700 posti

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Più di 700 posti distribuiti in sette sale e un’ampia zona ristoro. Sono questi i dati essenziali che caratterizzano il progetto di riqualificazione del cinema Smeraldo in via Maestri del lavoro a Teramo. L’intervento avviato a fine maggio sta trasformando lo spazio, occupato fino a pochi mesi fa dalle tre sale, in una struttura all’avanguardia sia dal punto di vista architettonico che per la proiezione di film anche in 3D.

Il progetto, voluto dalla Smeraldo Srl e firmato dagli architetti Luca Berretta e Carlo Sartori di Borgoricco con il supporto dell’ingegnere teramano Raffaele Bergamante e della ditta Costruzioni Iervelli di Teramo, prevede la ricollocazione delle sei sale principali su due livelli. Dalla hall in corrispondenza dell’entrata del cinema si accederà alle prime tre, mentre gli accessi delle altre tre saranno collocati ai lati di una seconda hall allestita nel piano sottostante. A queste si aggiungerà una saletta da 22 posti destinata a proiezioni private e iniziative che richiedono spazi contenuti e un ambiente più raccolto.

“Siamo in piena fase di ristrutturazione”, spiega il progettista Luca Berretta, “stiamo facendo sette sale per circa 730 persone in un ambiente che già esisteva e che ha vincoli fortissimi dati dalla posizione di Teramo e dal fatto che non possiamo toccare le murature in cemento armato. Per motivi sismici dobbiamo ricostruire all’interno della sala una nuova struttura che reggerà le gradonate. E’ un lavoro piccolo ma complesso: in pratica operiamo come in una scatola cinese”.

Le sale saranno arredate da comode sedute, e ognuna avrà spazi riservati a disabili e loro accompagnatori. Ad aumentare il comfort per gli spettatori saranno alcuni accorgimenti particolari. Le prime file, che in genere risultano le più scomode per la visione dello schermo, saranno occupate da chaise longue che consentiranno di vedere il film in posizione distesa. Tra le innovative soluzioni di arredo previste spiccano anche i divanetti a due posti che caratterizzeranno una delle nuove sale dello Smeraldo. La capienza totale della struttura aumenterà del 30% rispetto all’assetto precedente, con una distribuzione degli spazi disponibili che ne prevede uno di maggiori dimensioni (170 posti), tre di uguale ampiezza (150 posti), altri due di capacità più ridotta (80 posti e 42 su divanetti) e la saletta per le proiezioni private (35 posti).

L’intervento in corso potenzierà anche la zona bar. Sul piano d’ingresso, accanto alla nuova biglietteria, sarà allestita infatti un’ampia area ristoro dedicata all’attesa delle proiezioni e nella quale si potranno degustare cibi e bevande. All’accoglienza sarà destinato anche lo spazio esterno alla multisala, con arredi specifici e la riapertura dell’entrata sul lato di via Guido II.

“L’area ristoro vuol fornire un servizio più completo rispetto al solito cinema e alla vendita di pop corn o cose del genere”, afferma Berretta, “ci sarà inoltre uno spazio esterno con arredi appositamente pensati per l’attesa che darà al cinema quel senso di accoglienza che forse prima non aveva e che tutt’ora molti cinema non hanno”.

Il progetto avrà anche una valenza urbanistica. “Riteniamo che con questo intervento si possa riqualificare non solo l’idea di cinema, ma dare alla città una multisala più moderna che abbia una visibilità maggiore”, osserva Berretta, “gli interventi riguarderanno anche l’aspetto esterno della struttura alla quale daremo un vestito diverso. Per Teramo lo Smeraldo diventerà un punto d’incontro fondamentale”.

Il cantiere, aperto da due mesi, procede a ritmo serrato. Dopo la fase di smantellamento della vecchia struttura è stata avviata la ricostruzione interna, che punta su elementi portanti in acciaio prefabbricati e assemblati sul posto. La conclusione dei lavori, a cui seguirà l’inaugurazione della nuova multisala, è prevista per l’autunno.

“Prevediamo di montare i primi solai per la fine di agosto e di aprire la multisala per la metà di novembre”, conclude Berretta, “stiamo facendo una corsa contro il tempo”.

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