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Addio al regista Giuseppe Petitto

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Roma, 5 Settembre 2015

E’ morto in un incidente con un camion il regista Giuseppe Petitto. Lo annuncia con grande dolore la Martha Production. I funerali si terranno domenica 6 Settembre a Catanzaro, nella parrocchia Santissimo Salvatore Rione De Filippis alle ore 16. Il 2 Settembre, su una strada statale calabrese nei pressi di Pietragrande, un’incidente frontale con un camion ha spento la vita del giovane autore che in questi giorni stava ultimando la post produzione di “Lucy in the Sky”, il suo ultimo progetto sofferto e complesso.

“È stato prima di tutto un amico, un regista con una visione originale che ci ha lasciato uno dei suoi lavori più impegnativi, un progetto a cui abbiamo collaborato insieme fin dal principio e che mi impegnero’ a portare nelle sale cinematografiche. Dopo tanti anni di duro lavoro, il rammarico più grande è che Giuseppe non sia riuscito a vedere sul grande schermo la sua opera. Come da suo ultimo volere, il film ha cambiato titolo: quello scelto sarà, ironia della sorte, Occhi chiusi. Il cinema italiano ha perso non solo un grande talento ma anche un personaggio in grado di dare onore alla Calabria”, ha spiegato la produttrice Martha Capello che ha prodotto il suo ultimo lavoro.

Era nato l’11 luglio del 1969 a Stalettì, in provincia di Catanzaro. Laureato in Giurisprudenza e Diplomato in Regia alla Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove viveva attualmente. Nel corso della sua breve ma intensa carriera Giuseppe Petitto ha diretto, prodotto e montato cortometraggi di finzione e documentari distribuiti nelle sale cinematografiche di diversi paesi europei e degli Stati Uniti, prodotti con importanti emittenti nazionali e internazionali. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali per i suoi film, che si concentrano prevalentemente su diritti umani, temi sociali e di politica internazionale, tra i quali lo “Human Rights Watch” consegnato dal regista statunitense Arthur Penn nel 2001, per il coraggio nella realizzazione. Anche Martin Scorsese ha avuto modo di apprezzare il suo lavoro e congratularsi con lui.

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