Al via le iscrizioni per il Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador, dedicato a Matteo Caenazzo, giovane triestino studente di cinema all’Università Ca’ Foscari di Venezia, scomparso prematuramente nel 2009, mentre stava studiando con l’obiettivo di intraprendere la professione di sceneggiatore. Il Concorso, rivolto a giovani sceneggiatori italiani e stranieri dai 16 ai 30 anni, si propone di far emergere e valorizzare nuovi talenti che scelgono di avvicinarsi alla scrittura cinematografica, offrendo loro la possibilità di sviluppare i loro progetti lavorando a contatto con tutor professionisti.
Mattador, grazie all’impegno e alla passione di un team competente e fortemente motivato ad aiutare concretamente i giovani, ha in questi anni dimostrato di essere una realtà attiva e in costante crescita. Sono 680 i ragazzi che hanno partecipato alle precedenti edizioni, provenienti da tutte le regioni italiane. Inoltre, il riconoscimento del MIBACT – Direzione Generale Cinema attesta il valore e l’originalità di Mattador che si presenta con un palmares di tutto rispetto. In sei anni sono 4 i cortometraggi prodotti, 3 i lungometraggi tratti da sceneggiature premiate (due usciti nelle sale italiane, uno all’estero) e uno in lavorazione, una messe di premi e riconoscimenti e una serie di volumi dedicati alla sceneggiatura.
L’originalità di Mattador sta nell’offrire ai giovani autori l’opportunità di confrontarsi direttamente con professionisti del settore, di imparare il mestiere dello sceneggiatore e di conoscere quello delle diverse figure professionali legate al mondo del cinema, sviluppando con i tutor una relazione continuativa nel tempo, obiettivi che mettono in luce anche il valore etico ed educativo della proposta che riesce a creare aggregazione e rete tra molti giovani accumunati dallo stesso interesse e dalle stesse passioni.
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Il Concorso prevede quattro sezioni:
Premio Mattador alla migliore sceneggiatura per lungometraggio
5.000 euro per la migliore sceneggiatura per lungometraggio, con la possibilità di vedere pubblicato il proprio lavoro nella collana Scrivere le immagini. Quaderni di sceneggiatura;
Premio Mattador al miglior soggetto
una “Borsa di formazione” per i finalisti della sezione al miglior soggetto e 1.500 euro al miglior lavoro di sviluppo al termine del percorso formativo;
Premio Dolly alla miglior storia raccontata per immagini
una “Borsa di formazione” per il vincitore della sezione e 1.000 euro alla fine del percorso formativo, eventualmente assegnati in base all’impegno e al risultato del tirocinio. Dolly in questa edizione conta su un tutor d’eccezione, il concept designer Daniele Auber, vincitore dell’Emmy Award (collaborazioni con Terry Gilliam, Luc Besson, Wes Craven, Dario Argento, i Wachowski);
Premio Corto86 alla migliore sceneggiatura per cortometraggio
la “Realizzazione del cortometraggio” tratto dalla sceneggiatura vincitrice CORTO86 per la migliore sceneggiatura per cortometraggio e il percorso formativo di realizzazione.
Giacomo Caceffo, vincitore di Corto86 2015, ha realizzato proprio in questi giorni le riprese del suo “Consigli pre-appuntamento dal futuro” affiancato da tutor e troupe tecnica che lo seguono in tutte le fasi del processo produttivo.
“Consigli pre-appuntamento dal futuro” è l’originale storia di un ragazzo in ansia per il suo primo appuntamento che riceve dei preziosi suggerimenti da un amico venuto dal futuro.
Il progetto Corto86 è realizzato in coproduzione con Fantastificio Film Production, Pianeta Zero, Pilgrim Film, e con il supporto tecnico di Friuli Venezia Giulia Film Commission.
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Dopo la presentazione a Roma della settima edizione del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador, si è svolto a Trieste “Mattador Workshop”, la settimana di formazione che ha visto coinvolti i vincitori della sesta edizione del Premio: Riccardo Marchetto, Giacomo Caceffo, Claudia De Angelis, Camilla Buizza, Sara Cavosi, Fabio Marson, Chiara Ionta e Pedro Dias.
Parte integrante di “Mattador Workshop” due incontri pubblici: la lecture di Daniele Auber intitolata “Visualizzare l’impossibile. Il processo creativo dalla sceneggiatura allo schermo” e la presentazione del nuovo volume della collana “Scrivere le immagini. Quaderni di sceneggiatura” a cura di Fabrizio Borin, docente di Storia del Cinema all’Università Ca’ Foscari e direttore della collana, e di Mauro Rossi, direttore di Edizioni Università di Trieste, a cui è seguita la lecture di Maurizio Careddu e Vinicio Canton intitolata “Serial Killer – Come costruire una serie tv”.
L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo di MIBACT, Regione FVG, Turismo FVG, Regione del Veneto, Comune di Trieste, Fondazione CRTrieste, Provincia di Trieste, Fondazione Casali di Trieste, a donazioni private e quote associative.
Maggiori informazioni sul sito www.premiomattador.it
