Arriva nelle sale dal 14 gennaio, distribuito da Good Films, “Il Labirinto del Silenzio”, il film di Giulio Ricciarelli candidato agli Oscar 2016 per la Germania come miglior film straniero, con Alexander Fehling, André Szymanski, Friederike Becht, Johannes Krisch, Hansi Jochmann, Johann von Bülow, Robert Hunger-Bühler, Lukas Miko e Gert Voss.
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SINOSSI
“Il Labirinto del Silenzio” racconta la storia di un giovane pubblico ministero che decide di mettersi alla ricerca della verità alla fine degli anni ‘50. Combattendo contro ogni ostacolo immaginabile, supera i suoi limiti e quelli di un sistema, dove è più facile dimenticare che ricordare.
Sullo sfondo di eventi realmente accaduti, “Il Labirinto del Silenzio” getta uno sguardo molto personale e particolare sullo stile di vita degli anni del “miracolo economico”, l’era delle sottogonne e del rock’n’roll, in cui le persone volevano solo dimenticare il passato e guardare avanti. Il film racconta in maniera emozionante un capitolo poco noto di quegli anni, che fondamentalmente hanno cambiato il modo in cui la Germania guardava al suo passato. Un’emozionante storia di coraggio, responsabilità e di lotta per la giustizia.
Diretto da Giulio Ricciarelli, Alexander Fehling è abbagliante nel ruolo del giovane pubblico ministero Johann Radmann. Assieme a Fehling, nel film recita un grande cast di giovani attori famosi, tra di loro André Szymanski nel ruolo del giornalista Thomas Gnielka, Friederike Becht in quello della ragazza di Radmann, Marlene Wondrak, Johannes Krisch nella parte di Simon Kirsch, Hansi Jochmann in quella della segretaria dell’ufficio del pubblico ministero, Erika Schmitt, Johann von Bülow nel ruolo del collega di Radmann, Otto Haller, Robert Hunger-Bühler nella parte del Pubblico Ministero Capo, Walter Friedberg, Lukas Miko in quella di Hermann Langbein; e la leggenda del teatro Gert Voss nella parte del Pubblico Ministero Generale: la forza trainante dietro ai processi di Auschwitz.
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