Dall’attenzione di cronaca e critiche sulla stampa italiana, ai servizi di Times, CNN e stampa iberica: “Il pugile del Duce” sarà nelle sale dal 21 marzo, Giornata mondiale contro il razzismo.
Dopo la larga, positiva attenzione ricevuta sui principali quotidiani e media italiani, “Il pugile del Duce”, il documentario d’esordio di Tony Saccucci, prodotto e distribuito da Istituto Luce Cinecittà, sta registrando una prima ragguardevole eco da parte di grandi testate internazionali, come di rado accade a un documentario italiano.
Ha iniziato l’11 marzo il Times, con una lunga corrispondenza da Roma intitolata “Honour for black boxer who took a swing at fascism”, un dettagliato resoconto della vicenda di Leone Jacovacci, il pugile protagonista del film, che in Inghilterra combattè (così come in Francia) sotto la falsa identità di Jack Walker.
In seguito a interessarsi del film è stata la CNN nel popolarissimo contenitore di Christiane Amanpour, una delle più autorevoli corrispondenti della televisione americana. Il titolo del denso servizio di Amanpour è un significativo “This boxer gave Mussolini’s Italy a black eye”.
Infine l’agenzia iberica EFE ha lanciato una corposa corrispondenza, con intervista al regista, ripresa da La Vanguardia, il quotidiano in lingua spagnola e catalana stampato a Barcellona, nonché da ABC e El Confidencial.
Un felice sorprendente viatico per il documentario di Saccucci che intanto si prepara a un’uscita evento nelle sale italiane da domani, martedì 21 marzo in oltre 20 città, in occasione della Giornata Internazionale contro il razzismo.
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