“Be’, magari è come diceva Casy, che uno non ha un’anima tutta sua, ma solo un pezzo di un’anima grande…”. È un passo di “Furore”, il capolavoro di John Steibeck, che Alessandro Baricco porta in scena con lo spettacolo “Steinbeck, Furore” allo Spazio MRF di Torino Mirafiori e proposto in diretta lunedì 2 ottobre alle 21.15 su Rai 3. Ad accompagnare Baricco, Francesco Bianconi dei Baustelle, che si occupa del controcanto musicale.
L’evento è organizzato in occasione della Seconda Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, il 3 ottobre 2017. Baricco e Bianconi raccontano e interpretano, ognuno a suo modo, i brani più significativi del capolavoro di John Steinbeck: le letture e i commenti sono, infatti, accompagnati dalla musica live con vinili e giradischi, ma anche da sintetizzatori modulari e drum machine.
“Furore”, scritto nel 1939, racconta una storia universale e incredibilmente vicina a noi, qui e oggi. Baricco e Bianconi l’hanno scelta, ricorda lo scrittore, “perché è il libro in cui ogni migrazione è stata raccontata per sempre”. E l’intenzione non è tanto quella di mettere in scena uno spettacolo, ma di compiere un gesto collettivo.
Con la regia di Fabio Calvi e la scenografia di Francesca Montinaro, il reading si trasformerà in una sorta di road movie: tutto accadrà sotto le volte dell’enorme fabbricato industriale nel cuore di Mirafiori, ma sarà come rivivere le vicende della famiglia di Tom Joad lungo la Route 66, dall’Oklahoma fino alla California.
“Steinbeck, Furore” è uno spettacolo di Alessandro Baricco, con Alessandro Baricco e Francesco Bianconi, produttore esecutivo Nara Giulitti, la regia di Fabio Calvi.
