È morto a Roma il produttore e distributore Giovanni Di Clemente. Aveva 69 anni. Nato nella capitale nel 1948, era arrivato alla produzione nella seconda metà degli anni ’70.
Ha realizzato decine di film, e varie fiction, esplorando i generi: dall’esordio con “Poliziotto Sprint” di Stelvio Massi, nel 1977, a “Segni particolari: bellissimo” di Castellano e Pipolo con Adriano Celentano; ma ha anche creato sodalizi artistici duraturi, come quelli con Mario Monicelli e Michele Placido.
Proprio con uno dei capolavori di Monicelli, “Speriamo che sia femmina”, nel 1986 ha vinto i David di Donatello come miglior produttore e per il miglior film. Dieci anni dopo, nel 1996, ha ricevuto inoltre un David di Donatello speciale per il complesso delle sue attività produttive.
Con la sua Clemi Cinematografica, Giovanni Di Clemente ha prodotto sempre per Monicelli anche “I picari” (1987), “Il male oscuro” (1990), “Parenti serpenti” (1992), “Facciamo Paradiso” (1995) e “Panni sporchi” (1999). Per Placido invece ha realizzato l’opera seconda da regista “Le amiche del cuore” (1992) e nel 1998 “Del perduto amore”, oltre a molti film e fiction con Placido protagonista, come “Giovanni Falcone” di Giuseppe Ferrara (1993) o “Un uomo perbene” di Maurizio Zaccaro (1999) su Enzo Tortora.
Da distributore ha portato nelle sale film come “Il silenzio degli innocenti” e “In the Bedroom”.
I funerali si svolgeranno a Roma venerdì 5 gennaio nella Chiesa di San Saba.
