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Premio Mattador torna all’Accademia di Venezia con la sezione Dolly e i premiati delle Borse di Formazione 

Le buone abitudini non si abbandonano e anche nel 2019 il Premio Mattador è tornato all’Accademia di Belle Arti di Venezia mercoledì 27 marzo per presentare agli studenti il Bando dell’edizione 2018/2019.

L’incontro con un focus sulla sezione Dolly “Illustrare il cinema” si è svolto alle ore 12.00 nell’Aula Magna della Sede Centrale, con un momento dedicato ai premiati delle Borse di Formazione.

Manca infatti meno di un mese allo scadere del termine per le iscrizioni alla decima edizione del Premio Mattador che attraverso la sua iniziativa di formazione avvia anno dopo anno nuovi giovani al lavoro in campo cinematografico e audiovisivo, in collaborazione con grandi realtà nazionali del settore.

Il Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador è dedicato a Matteo Caenazzo, studente del Liceo Artistico Nordio di Trieste, formatosi successivamente in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo all’Università Ca’ Foscari di Venezia, scomparso prematuramente nel giugno del 2009. Il premio, nato dal pensiero e dalle passioni di Matteo, ha l’obiettivo di far emergere e valorizzare nuovi talenti dai 16 ai 30 anni. L’iniziativa possiede una peculiarità che la distingue da tutte le altre del settore: offre ai giovani selezionati la possibilità di sviluppare i loro progetti insieme a tutor professionisti, formando futuri sceneggiatori, registi e concept designer, che continuano a seguirli nel loro percorso professionale.

All’incontro veneziano aperto al pubblico, coordinato da Riccardo Caldura, docente di Fenomenologia delle Arti Contemporanee all’Accademia di Venezia e curatore del Premio d’Artista Mattador, sono intervenuti Elisabetta Brusa, docente di Teoria e Pratica del Linguaggio Teatrale all’Università Ca’ Foscari e lettrice del Premio Mattador, Laura Modolo, vicepresidente dell’Associazione Mattador, e Mauro Rossi, responsabile di EUT – Edizioni Università di Trieste. In rappresentanza del Comune di Venezia, è intervenuta la Consigliera Comunale Deborah Onisto.

Sono stati illustrati i regolamenti e i premi in palio: 5.000 euro alla migliore sceneggiatura, 1.500 euro al migliore soggetto e i percorsi formativi, che sono la caratteristica qualificante del premio. I finalisti per il miglior soggetto si confrontano con sceneggiatori che insegnano a sviluppare l’idea e la struttura narrativa dei loro lavori. Analogo percorso per il vincitore della sezione Dolly “Illustrare il cinema” che viene affiancato nello sviluppo narrativo della sua storia raccontata per immagini da un concept designer. Il vincitore di Corto86 realizza, con il supporto di un tutor e con una troupe tecnica durante le fasi di realizzazione, il suo cortometraggio di cui può firmare anche la regia.

Durante l’incontro si è svolto un importante momento dedicato alla premiazione degli autori selezionati alla nona edizione di Mattador: Mary Stella BrugiatiAlessandro Bosi con “È tutta colpa nostra” per il Miglior Sviluppo del Soggetto della Borsa di Formazione Mattador, tutor lo sceneggiatore Vinicio Canton e lo sceneggiatore e script doctor Alejandro De La FuenteJacopo De Giuseppe con “Il Muro” al Miglior Sviluppo della Sceneggiatura disegnata della Borsa di Formazione Dolly, tutor il concept designer Daniele Auber.

Ricordiamo, infine, che per partecipare al 10° Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador il termine per l’invio dei lavori è il 15 aprile 2019. La premiazione si terrà il 17 luglio 2019 a Venezia nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.

Maggiori informazioni, regolamenti e schede d’iscrizione sono visibili sul sito www.premiomattador.it.

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