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Sky Cinema ricorda il 50esimo anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna

Nel weekend due prime tv: “First Man – Il primo uomo” con Ryan Gosling e “L’uomo che comprò la Luna” con Stefano Fresi, Francesco Pannofino e Jacopo Cullin

A cinquant’anni dal primo allunaggio, avvenuto il 20 luglio 1969, Sky Cinema ricorda questa ricorrenza con un weekend a tema e due film in prima visione, per celebrare, con il grande cinema italiano e internazionale, una delle imprese più incredibili della storia dell’umanità.

Sabato 20 luglio alle 21.15 su Sky Cinema Due andrà in onda in prima tv il film “L’uomo che comprò la Luna”, prodotto da La Luna, Indigo Film con Rai Cinema. Una commedia “stralunata” diretta da Paolo Zucca, presentata lo scorso anno alla Festa del Cinema di Roma. Una coppia di agenti segreti italiani (interpretati da Stefano Fresi e Francesco Pannofino) riceve una soffiata dagli Stati Uniti: pare che qualcuno, in Sardegna, sia diventato proprietario della Luna. I due agenti reclutano dunque un soldato (Jacopo Cullin) che, dietro il falso nome di Kevin Pirelli e un marcato accento milanese, nasconde la propria identità sarda. Tutto questo per risolvere il caso e per scoprire chi ha comprato la Luna e soprattutto perché. Il regista racconta: “Lo spunto drammaturgico di fondo nasce da un trafiletto di giornale che raccontava della vendita di lotti sulla Luna da parte di una società americana. A poche centinaia di metri dalla mia casa, sulla costa occidentale sarda, si adagia sul mare una grande distesa di roccia calcarea, bianchissima e piena di crateri, proprio come la Luna. Così ho immaginato che la Luna fosse anche mia”.

Domenica 21 luglio alle 21.15, sempre su Sky Cinema Due, è programmata la prima visione di “First Man – Il primo uomo”. Premio Oscar® per i migliori effetti speciali al film di Damien Chazelle (La La Land) sulla storia della missione Apollo 11, con Ryan Gosling, nei panni di Neil Armstrong, e Claire Foy, candidata come miglior attrice non protagonista ai Golden Globe 2019, in quelli di sua moglie. Dopo la morte prematura della figlia, l’ingegnere aeronautico e aviatore Neil Armstrong trova la spinta per partecipare al programma Gemini, il cui scopo era sviluppare le tecniche necessarie ad affrontare viaggi spaziali avanzati e successivamente impiegati nella missione Apollo. Alla conferenza stampa di presentazione del film, in occasione della 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il protagonista Ryan Gosling ha parlato della sua preparazione al ruolo di Neil Armstrong: “Per interpretare Neil i miei riferimenti sono stati i suoi figli e l’ex moglie. Ho parlato con le persone che lo conoscevano e ho frequentato il suo museo. Neil era una persona molto umile, volevo trasmettere le sue emozioni, quello che provava realmente”.

 

 

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