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La “rotta alpina” dei migranti in “The Milky Way”

Fine riprese per il progetto targato SMK Videofactory per la regia di Luigi D’Alife

Si sono concluse da poco le riprese di “The Milky Way”, il nuovo progetto targato SMK Videofactory per la regia di Luigi D’Alife. Il film ora è in fase di post-produzione.

SMK Videofactory – casa di produzione indipendente che quest’anno festeggia i 10 anni di attività – ha aperto un crowdfunding per finanziare il film in modo totalmente indipendente.

“The Milky Way” racconta i territori di confine delle Alpi occidentali tra Italia e Francia in relazione alle persone che lo attraversano e agli abitanti che lo vivono, in una sorta di parallelo tra il “ieri” e “l’oggi”.

Il racconto di un territorio attraversato per millenni da rotte di emigrazione e immigrazione, una frontiera naturale ingannatrice che divideva un’unica popolazione montanara.

L’area su cui oggi insiste il confine italo-francese ha costituito davvero un limite, com’era nell’intenzione dei poteri che controllavano quelle aree, oppure sono state soprattutto zone di passaggio, di scambio di osmosi, laboratorio di esperienze e convivenza?

Partendo da questo interrogativo il regista torinese Luigi D’Alife documenta la “rotta alpina” attraverso testimonianze che compongono un quadro preciso del lungo percorso e delle motivazioni che portano migliaia di persone a valicare le alpi mettendo a rischio la loro vita.

“The Milky Way” vuole raccontare questa storia, per non perdere la memoria, ma coltivarla, farla vivere attraverso i gesti concreti, piccoli o grandi che siano, attraverso la solidarietà e la convinzione che nessuno si lascia indietro.

Per riuscirci SMK Videofactory ha aperto un crowdfunding sul sito www.milkywaydoc.com per finanziare questo film in modo totalmente indipendente grazie al diretto coinvolgimento di tutti coloro che vogliono che sia realizzato.

 

 

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