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Premio Cesare Zavattini, al via il bando

Dedicato a giovani filmmaker tra i 18 e i 35 anni, per progetti di cortometraggio del cinema d’archivio. Ecco tutte le novità 2020/2021.

Da oggi è online il bando della quinta edizione del Premio Cesare Zavattini, promosso dalla Fondazione AAAMOD, cui possono partecipare giovani filmmaker tra i 18 e i 35 anni di età che vogliano realizzare progetti di cortometraggio attraverso il riuso creativo del cinema d’archivio.

Una giuria composta da importanti personalità nel campo cinematografico selezionerà nove progetti tra quelli pervenuti, i cui autori saranno ammessi a un workshop gratuito di formazione e sviluppo delle loro proposte. Al termine del workshop, condotto da professionisti del settore, la stessa giuria sceglierà i tre progetti vincitori, che avranno il sostegno del Premio Zavattini per la loro realizzazione: gli autori potranno utilizzare gratuitamente il materiale filmico della Fondazione AAMOD e degli archivi partner e avranno servizi di supporto per la post-produzione. Per ogni cortometraggio realizzato, inoltre, è previsto un premio di 2.000 euro che sarà consegnato agli autori in una cerimonia pubblica.

Il bando e il Regolamento del Premio, con i relativi format di partecipazione, si possono scaricare dal sito www.premiozavattini.it. Il termine per la presentazione dei progetti è fissato per il 10 settembre 2020. Il Premio Zavattini 2020/2021 sarà presentato lunedì 15 giugno 2020, alle ore 17.00, in una conferenza stampa online sulla sua pagina Facebook.

La nuova edizione del Premio Zavattini potrà contare tra i suoi nuovi partner due realtà del patrimonio filmico italiano. Si tratta di Home Movies Archivio Nazionale del Film di Famiglia, che conta oltre 1.000 clip sulla propria piattaforma digitale Memoryscapes (www.homemovies.it/memoryscapes) e dell’Archivio delle Memorie Migranti (www.archiviomemoriemigranti.net), nato nel 2007, che raccoglie e diffonde racconti e testimonianze scritte e orali sulle migrazioni. I contenuti audiovisivi tratti dalle due piattaforme saranno disponibili gratuitamente, con diritti culturali, per le progettualità creative che vorranno partecipare all’edizione 2020/2021 del Premio Zavattini.

Altra significativa collaborazione è quella con il Premio Bookciak, Azione!, ideato da Gabriella Gallozzi: nella sezione “Memory Ciak”, dedicata alla memoria e realizzata in collaborazione con LiberEtà, testata e casa editrice dello Spi-CGIL, sarà possibile realizzare un corto di massimo tre minuti con le immagini dell’AAMOD messe gratuitamente a disposizione. Il romanzo da cui realizzare l’opera audiovisiva è “Le vite di Emma” di Ave Govi.

Si segnala, inoltre, che sulla pagina Facebook del Premio i giovani filmmaker vincitori della scorsa edizione – Caterina Biasucci, Lorenzo Conte e Marco Signoretti – stanno raccontando come hanno portato avanti la realizzazione dei loro progetti durante il periodo di lockdown e come hanno ripreso il lavoro in questi ultimi giorni, in vista della sua conclusione.

Il Premio Zavattini è promosso e organizzato dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, con il sostegno del MiBACT, della Regione Lazio, dell’Istituto Luce Cinecittà, con la collaborazione di Cineteca Sarda, Archivio Cinema del Reale Officina Visioni, Deriva Film, Arci Ucca, FiccHome Movies Archivio Nazionale del Film di Famiglia e Archivio delle Memorie Migranti. Media partner, Radio Radicale, cui si aggiunge – altra novità – il periodico indipendente di cultura e informazione cinematografica Diari di cineclub.

Sito Ufficiale: www.premiozavattini.it

 

 

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