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Francesca Comencini alla regia di “Django”, nuova serie Sky/Canal+ con Matthias Schoenaerts

Nella foto Francesca Comencini e Matthias Schoenaerts

Londra/Parigi/Milano/Roma, 18 febbraio 2021 – Il classico del cinema western “Django” verrà rivisitato in una serie internazionale liberamente tratta dal film di Sergio Corbucci, in 10 episodi da 60′. “Django”, le cui riprese inizieranno a maggio, è una serie Sky Original e una Création Originale Canal+, prodotta in inglese da Cattleya, parte di ITV Studios, e da Atlantique Productions, nota casa di produzione francese che fa parte del gruppo Mediawan.

I primi episodi saranno diretti da Francesca Comencini, che sarà anche direttrice artistica della serie; protagonista il pluripremiato attore Matthias Schoenaerts.

“Django” è prodotta da Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini, Marco ChimenzFrancesca Longardi per Cattleya e da Olivier Bibas per Atlantique Productions.

La serie è stata commissionata da Nicola Maccanico, EVP Programming Sky Italia, insieme a Nils Hartmann e Sonia Rovai che sono anche produttori esecutivi per Sky Studios; per Canal+ da Arielle Saracco, Head of Canal+ Création Originale, e Fabrice de La Patellière, Head of Canal+ Drama. StudioCanal gestisce le vendite internazionali della serie.

“Django” è stata creata e scritta da Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli, entrambi anche co-autori del soggetto di serie insieme a Francesco Cenni e Michele Pellegrini. Due episodi sono stati scritti da Max Hurwitz.

Questo ambizioso progetto offre un approccio inedito al genere western, con un taglio contemporaneo e psicologico. “Django” arriverà su Sky in Italia, Regno Unito, Irlanda, Austria e Germania e sui canali Canal+ in Francia, Benelux e Africa.

Francesca Comencini ha dichiarato: “Questo progetto mi ha catturata fin da subito, anche grazie a personaggi femminili estremamente forti. ‘Django’ offre un nuovo e interessante punto di vista sull’idea di mascolinità nel genere western. È una storia universale che celebra la diversità e le minoranze. Sono sicura che ‘Django’ incuriosirà e affascinerà gli spettatori di tutto il mondo”.

“Siamo orgogliosi di annunciare, con ‘Django’, un nuovo, ambizioso progetto – ha dichiarato Nicola Maccanico, EVP Programming Sky Italia – che si inserisce perfettamente nel solco della missione di Sky Studios di sviluppare e produrre i migliori contenuti originali in Europa e che, ancora una volta, conferma l’ambizione di sperimentare sempre nuovi territori attraverso le storie dei nostri Sky Originals. Il western è tra i generi più tradizionali e popolari, e ‘Django’ è tra i film più amati in Italia e nel mondo. Questa serie rilegge quel cult assoluto in chiave contemporanea, fornendo agli spettatori un approccio al genere e un punto di vista inediti e attuali. Siamo inoltre entusiasti di tornare a collaborare con Francesca Comencini, Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli, un team creativo davvero eccellente con cui condividiamo il successo di acclamate serie Sky come ‘Gomorra’ e ‘ZeroZeroZero’. Insieme a Canal+, Cattleya e Atlantique non vediamo l’ora di dare vita a questo racconto per il pubblico di Sky in tutta Europa”.

Fabrice de La Patellière, Head of Canal+ Drama, ha dichiarato: “Siamo davvero entusiasti di poter iniziare la produzione di ‘Django’. Condividiamo con creatori, produttori e partner la volontà di offrire una versione originale ed europea del western, genere mitico e molto popolare. Con queste grandi serie, Canal+ Création Originale sta perseguendo l’ambizione di diventare un attore principale nelle coproduzioni europee. Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli hanno scritto sceneggiature potentissime. Riccardo Tozzi e Olivier Bibas, esperti nel settore delle produzioni, hanno costruito un team artistico eccezionale intorno alla talentuosa Francesca Comencini. Auguriamo a tutti loro il meglio per questa fantastica avventura”.

Riccardo Tozzi, fondatore e CEO di Cattleya, aggiunge: “Nella nostra ricerca sul genere, non potevamo non arrivare al western, in cui il nostro cinema ha una tradizione altissima. ‘Django’ è un western all’italiana nel senso che usa il genere per raccontare il presente: nei suoi aspetti sociali e politici, così come nelle problematiche individuali”.

Anne Chérel, EVP Global Sales and Distribution, e Beatriz Campos, SVP Global Sales and Production Financing, Tv Series StudioCanal, hanno commentato: “Con un team così illustre di sceneggiatori, produttori e registi, ci siamo innamorati immediatamente di ‘Django’ per il punto di vista unico applicato ad un genere molto tradizionale. Evidenziando temi moderni all’interno di un western classico, i creatori ripenseranno il genere ed esploreranno narrazioni complesse da una forte prospettiva femminile. Era chiaro per noi che con personaggi così potenti e diversi, ‘Django’ non potrà che essere una storia avvincente che appassionerà il pubblico di tutto il mondo”.

SINOSSI. Il selvaggio west a cavallo fra 1860 e 1870. Sarah e John hanno fondato New Babylon, una città di emarginati, popolata da uomini e donne di ogni estrazione, razza e credo, che accoglie tutti a braccia aperte. Perseguitato dal ricordo dello sterminio della sua famiglia, avvenuto otto anni prima, Django continua a cercare sua figlia, convinto che sia sopravvissuta al massacro. Rimarrà scioccato nel ritrovarla a New Babylon, in procinto di sposare John. Ma Sarah, che ora è una donna adulta, vuole che Django se ne vada, poiché teme che restando possa mettere a repentaglio New Babylon. Django, però, crede che la città sia in pericolo e non è assolutamente disposto a perdere sua figlia una seconda volta.

 

 

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