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“Le Déluge”, fine riprese

Ascent Film / La prima immagine del film “Le Déluge”

Quando si parla di Luigi XVI e di sua moglie Maria Antonietta vengono subito alla mente merletti, alte parrucche, vestiti sgargianti, colori, Versailles oppure… la ghigliottina.
Ecco, tra questi due estremi, c’è una terra di mezzo, un tempo che nessuno ha mai raccontato: i pochi mesi in cui gli ultimi re e regina di Francia con i loro due figlioletti vennero incarcerati in un castello nero alle porte di Parigi, in attesa di essere giustiziati. Un tempo breve, condensato, dove tra violenze e vessazioni, tutte le maschere caddero: quella dei due reali come figure pubbliche e private; quelle dell’antico regime; quelle della Storia che voltò definitivamente pagina, e quella di Dio che da allora in avanti fu eclissato nell’ombra, lasciando l’uomo completamente solo.

“Le Déluge” è un film apocalittico nel senso più letterale del termine: quello di svelamento. Racconta la fine di quell’assolutismo e di quella monarchia che sembrava non potesse arrivare mai, mettendo a nudo due tra le icone più universali della Storia, per la prima volta davanti al popolo, a sé stessi, e all’umanità.

Il film, diretto da Gianluca Jodice (già regista de “Il cattivo poeta”) che lo ha anche scritto insieme a Filippo Gravino, è interpretato da Mélanie Laurent nei panni di Maria Antonietta e Guillaume Canet in quelli di Luigi XVI. Nel cast troviamo inoltre Aurore Broutin, Hugo Dillon, Tom Hudson, Roxane Duran, Anouk Darwin Homewood, Vidal Arzoni e Fabrizio Rongione.

Un cast tecnico d’eccellenza, dal direttore della fotografia Daniele Ciprì, al costumista due volte candidato ai premi Oscar Massimo Cantini Parrini (per “Pinocchio” di Matteo Garrone e “Cyrano” di Joe Wright), dallo scenografo Tonino Zera al maestro dell’acconciatura quattro volte candidato agli Oscar Aldo Signoretti (per “Elvis” di Baz Luhrmann, “Il Divo” di Paolo Sorrentino, “Apocalypto” di Mel Gibson, “Moulin Rouge!” di Baz Luhrmann).

Le riprese sono durate sei settimane e si sono svolte tra Torino e Roma.

Il film è una produzione Ascent Film con Rai Cinema, in co-produzione con QUAD, una co-produzione Italia-Francia, prodotto da Matteo Rovere e Andrea Paris e co-prodotto da Yann Zenou. Produttore associato Paolo Sorrentino.

 

 

 

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