Lunedì 21 marzo presso l’Auditorium San Fedele di Milano si terrà l’inaugurazione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (Milano, 21 – 27 marzo). Giunto alla sua 21esima edizione, il festival offrirà un’accurata selezione dei film più recenti prodotti dai continenti del sud del mondo.
La serata di inaugurazione si aprirà alle ore 20.30 con la presentazione del Festival e la proiezione in anteprima nazionale del film “A Woman, a Gun and a Noodle Shop” (Cina, 95’), commedia nera diretta da Zhang Yimou, il grande regista cinese di “Lanterne Rosse”.
Il film, che sarà distribuito in Italia dalla BIM, è un remake del film d’esordio dei fratelli Cohen, “Blood simple”, ambientato nella Cina del passato in salsa epico-kung fu.
La moglie di un proprietario di una spaghetteria compra un arnese nuovissimo che arriva dalla Persia: è una pistola. Pensa con questa di emanciparsi finalmente dalle angherie del marito, ma questi a sua volta assolda un killer per uccidere lei e il suo amante. La vicenda dà vita ad un susseguirsi di gag da Commedia dell’arte, offrendo un’occasione di divertimento intelligente sulla stupidità dell’avidità che genera violenza e danni a valanga.
Zhang Yimou nasce in Cina nel 1950 e studia all’Accademia di Cinema di Pechino. Il suo film d’esordio, “Sorgo rosso” (1987), vince l’Orso d’Oro a Berlino. L’anno prima è premiato come Miglior Attore al Festival di Tokyo per la sua performance in “Old Well” (1986). È il primo regista cinese a essere candidato agli Oscar: “Ju dou” (1990), “Lanterne rosse” (1991) e “Hero” (2003) sono tutti nominati per il Miglior Film Straniero. Vince due volte il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia, nel 1992 per “La storia di Qiu Ju” e nel 1999 con “Non uno di meno”. Negli ultimi anni si dedica anche ad altre forme d’arte: nel 2006 dirige Placido Domingo al Metropolitan di New York e nel 2008 le cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi Olimpici di Pechino.
Per info: www.festivalcinemaafricano.org
