Omofobia, l’odio mangia l’anima. Ritorna uno dei Focus della scorsa edizione del Torino GLBT Film Festival (28 aprile – 4 maggio 2011). Non a caso, continuano infatti a essere molti i film che denunciano l’omofobia in tutte le sue forme: da quelle fortemente repressive provenienti da Paesi quali l’India, all’europeissima Lettonia, per arrivare a quelle più sottili e striscianti nel mondo occidentale. Tra i titoli in programma: “Through Our Viewfinder” di Jasmine K. Roy e Avinash Roy (India), “homo@lv” di Kaspars Goba (Lettonia) e “Shanghai Rainbow” di Kevin Shen (Cina).
Dal lontano Nepal, poi, arriva “Beauty and Brains”, documentario presentato in anteprima nazionale e diretto da Catherine Donaldson. L’opera coglie il fermento che vive non solo il Paese (divenuto Repubblica da soli 5 anni dopo decenni di monarchia assoluta), ma anche e soprattutto la comunità GLBT, chiamata dal governo stesso a collaborare direttamente alla stesura della nuova Costituzione, in merito ai diritti dei gay e del terzo sesso (denominazione con la quale vengono riconosciuti i transgender locali). Ed è proprio sul terzo sesso che la regista – anche antropologa – focalizza la sua attenzione: il fondatore del movimento gay Blue Diamond ha organizzato un singolare talent show che è allo stesso tempo una competizione e un evento sociale. Il documentario segue questo spettacolo itinerante al quale partecipano le rappresentanti del terzo sesso in cui oltre alla bellezza conta anche l’intelligenza (da qui il titolo, “Beauty and Brains”).
Un trascinante reportage – di attualità anche antropologica – su una realtà in trasformazione, circondata da paesaggi suggestivi.
Per info: www.tglff.com
