Il quinto giorno del Torino GLBT Film Festival (28 aprile – 4 maggio) presenta fuori programma un evento in anteprima nazionale: proiezione del documentario “Fuori! Storia del primo movimento omosessuale in Italia (1971-2011)” in occasione del quarantesimo anniversario dalla nascita del movimento omosessuale italiano (lunedì 2 maggio, ore 19.00, Multisala Cinema Massimo – Sala Due).
Proseguono intanto le proiezioni delle varie sezioni competitive. Per il Concorso Lungometraggi, due opere dal Nuovo Continente. “A Marine Story” (USA 2010), del regista Ned Farr, premio del pubblico all’Outfest 2010 di Los Angeles, in programma domani alle 20.30 alla Sala Uno del Multisala Cinema Massimo. La pellicola racconta la vicenda di una giovane ribelle allontanata dall’esercito per condotta indecente.
A seguire (ore 22.30 sempre in Sala Uno), “Rosa Morena” (2010) di Carlos Augusto Oliveira, coproduzione brasiliana e danese. Thomas, architetto quarantenne gay danese, desidera un figlio e si reca in Brasile per “comprare” un bambino, lì incontra Maria, giovane e povera donna incinta, che lo manderà in crisi.
Nel Concorso Documentari si torna in Europa con il danese “XY Anayomy of a Boy” (2009) di Mette Carla Albrechtsen (Sala Due, ore 20.40) che propone sei ritratti di giovanissimi omosessuali che nell’intimità del bagno si rivelano. Un’introspezione sul coming out, le incertezze e gli imbarazzi dell’adolescenza.
La programmazione prosegue con “Çürük – The Pink Report” (Germania 2010) di Ulrike Böhnisch. Protagonisti quattro turchi che, tra omosessualità e servizio militare nel paese d’origine, raccontano le proprie dolorose scelte.
Restando nelle opere di indagine e denuncia, si segnala nei Binari Documentari lo statunitense “Gen Silent” (2010) di Stu Maddux, in programma alle 17.45 in Sala Due. Il pubblico godrà di un commovente racconto che parla della situazione dei gay anziani, chiusi nel silenzio e reticenti nel chiedere aiuto. Un fenomeno sempre più diffuso.
Continua il viaggio nella storia italiana con la sezione Vintage: Italia 150. Il nostro Risorgimento che ripropone, alle 20.40 in Sala Tre, il controverso “Salò o le 120 giornate di Sodoma” (Italia 1975) di Pier Paolo Pasolini. Ambientato nella Repubblica di Salò, il film è una cruda analisi della mercificazione e dell’abuso di potere che passa attraverso il sesso. Tre settimane dopo l’uscita nelle sale italiane, la pellicola fu sequestrata.
Le proiezioni si arricchiscono degli incontri di A qualcuno piace libro con la presentazione, domani alle ore 18 alla libreria Coop Torino di piazza Castello 113, del libro di Andrea Pini dal titolo “Quando eravamo froci” (Il Saggiatore) e di “Evviva la neve” (Mondadori) scritto da Delia Vaccarello. Introducono l’incontro Margherita Giacobino e Sergio Trombetta.
Per info: www.tglff.com
