Tema centrale della giornata di mercoledì 1 giugno a CinemAmbiente (31 maggio – 5 giugno, Torino) è lo spreco alimentare: due film e un libro ci raccontano l’impressionante realtà di un fenomeno dal devastante impatto ambientale che riguarda tutti. “Taste the waste” di Valentin Thurn (ore 20.15 – Cinema Massimo, sala 2), in Concorso Internazionale Documentari, documenta lo spreco quotidiano del cibo, offrendo validi esempi su come ridimensionare il problema e il suo impatto ambientale. Precede la proiezione un dibattito con il regista e Andrea Segrè, preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, che al festival presenta il suo “Il libro nero dello spreco in Italia: il cibo” (ore 18.30 – Blah Blah). Altro film che affronta la stessa tematica è “Dive! Living off America’s waste” (ore 18.30 – Cinema Massimo, sala 3), in Concorso Internazionale Cortometraggi, in cui il regista Jeremy Seifert documenta le tonnellate di cibo che i supermercati gettano nella spazzatura ogni giorno e analizza il fenomeno dei dumpster diving, che letteralmente si tuffano tra i rifiuti alimentari per recuperare tonnellate di cibo ancora utilizzabile.
Tra gli altri film del Concorso Internazionale Documentari, “Unser Garten Eden” di Mano Khalil sulla vita quotidiana di un orto urbano multietnico e multiculturale in Svizzera, alla presenza del regista (ore 22.15 – Cinema Massimo, sala 2,) e “Waste land” di Lucy Walker, film di apertura del festival, a sua volta dedicato al tema del recupero dei rifiuti, qui utilizzati per creare vere e proprie opere d’arte (ore 22.00 – Museo Regionale di Scienze Naturali).
Due i film italiani in concorso: “Sentire l’aria” di Manuele Cecconello (ore 20.30 – Cinema Massimo, sala 3) sull’esperienza di vita di Andrea, un giovane che ha deciso di abbandonare la vita contemporanea per dedicarsi alla vita nomade e pastorale, e “La verifica instabile” (ore 22.30 – Cinema Massimo, sala 3), il viaggio di Guido Morandini lungo il Po, tra bicicletta e canoa, da Torino al festival del cinema di Venezia. Non manca l’appuntamento con i film del Concorso Internazionale Documentari, con le proiezioni di “London cycle stories” di Rino Pucci, undici storie collettive o individuali che raccontano la cultura ciclistica nella capitale britannica, “Paradise later” di Ascan Breuer che mostra un surreale paesaggio indonesiano, invaso dai rifiuti, a cui la popolazione sembra ormai essersi abituata, e infine il già citato “Dive!” (dalle ore 18.30 – Cinema Massimo, sala 3).
