Home Eventi Al via la 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia

Al via la 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia

Sarà aperta al pubblico da sabato 4 giugno al 27 novembre 2011 ai Giardini e all’Arsenale (Vernice 1, 2 e 3 giugno 2011) la 54. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo ILLUMInazioni – ILLUMInations, diretta da Bice Curiger e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 4 giugno.

Bice Curiger è storica dell’arte, critica e curatrice di mostre a livello internazionale. All’attività curatoriale alla Kunsthaus di Zurigo affianca un importante lavoro nel campo editoriale. Nel 1984 ha co-fondato la prestigiosa rivista d’arte “Parkett”, di cui è capo redattrice. Dal 2004 è direttrice editoriale della rivista “Tate etc” della Tate Gallery di Londra.

La mostra ILLUMInazioni – ILLUMInations sarà allestita al Padiglione Centrale ai Giardini e all’Arsenale formando un unico percorso espositivo, con 83 artisti da tutto il mondo. Tra questi, 32 sono giovani nati dopo il 1975 e 32 sono le presenze femminili. A quattro artisti partecipanti la Direttrice ha chiesto di creare dei “parapadiglioni”, strutture architettoniche e scultoree allestite ai Giardini e all’Arsenale, realizzate per ospitare il lavoro di altri artisti.

La mostra sarà affiancata, come di consueto, negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia, da 89 Partecipazioni nazionali, numero record per la Biennale Arte (erano 77 nel 2009). Il Padiglione Italia all’Arsenale, organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il PaBAAC – Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee, sarà curato da Vittorio Sgarbi. Le nazioni presenti per la prima volta saranno Andorra, Arabia Saudita, Bangladesh, Haiti. Altri paesi parteciperanno quest’anno dopo una lunga assenza: India (1982), Congo (1968), Iraq (1990), Zimbabwe (1990), Sudafrica (1995), Costa Rica (1993, poi con l’IILA), Cuba (1995, poi con l’IILA).

Saranno 37 gli Eventi collaterali proposti da enti e istituzioni internazionali, che allestiranno le loro mostre e le loro iniziative in vari luoghi della città in concomitanza con la Biennale.

“La Biennale di Venezia è uno dei forum più importanti per la diffusione e la riflessione sugli sviluppi attuali dell’arte – ha dichiarato Bice Curiger – Il titolo della 54. Esposizione Internazionale d’Arte, ILLUMInazioni, pone letteralmente l’accento sull’importanza di questa funzione e capacità della Biennale, anche in un mondo globalizzato. La più prestigiosa nonché la progenitrice di tutte le biennali d’arte internazionali è animata oggi da uno spirito che trascende i confini nazionali, in un’epoca in cui gli artisti stessi hanno un’identità poliedrica e sono diventati migranti consapevoli e turisti della cultura”.

“ILLUMInazioni vuole inoltre celebrare il potere dell’intuizione, la possibilità dell‘esperire attraverso il pensiero favorita dall’incontro con l’arte e con la sua capacità di affinare gli strumenti di percezione – ha sottolineato la Direttrice – ILLUMInazioni si concentrerà sulla ‘luce’ generata dall’incontro con l’arte, sull’esperienza illuminante, sulle epifanie derivanti dalla comunicazione reciproca e dalla comprensione intellettuale. Nel titolo risuona anche l’eco dell’età dell’Illuminismo, attestandone la vitale e fondamentale eredità che ci ha lasciato”.

“La Biennale è come una macchina del vento – rivela Paolo Baratta – Ogni due anni, scuote la foresta, scopre verità nascoste, dà forza e luce a nuovi virgulti, mentre pone in diversa prospettiva i rami conosciuti e i tronchi antichi (e quest’anno i tronchi saranno davvero antichi vista l’intenzione della curatrice di aprire con Tintoretto). La Biennale è un grande pellegrinaggio dove nelle opere degli artisti e nel lavoro dei curatori si incontrano le voci del mondo che ci parlano del loro e del nostro futuro. L’arte è qui intesa come attività in continua evoluzione”.

“In un’epoca nella quale l’arte ha da tempo cessato l’enfasi sulla provocazione dell’anti-arte – aggiunge il Presidente Baratta – cerchiamo le vie del colloquio tra l’opera dell’artista e il nostro sguardo e il nostro spirito, vogliamo capire e sentire quel di più che l’arte con generosità ci dona e ci sussurra, desideriamo illuminazione come visitatori, come amanti dell’arte, come individui e come membri della comunità umana”.

Per info: www.labiennale.org

 

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