L’attore hollywoodiano Jack Black, il produttore Jeffrey Katzenberg e l’anteprima nazionale di “Kung Fu Panda 2” apriranno la 57ma edizione del Taormina Film Fest. A seguire entreranno in scena Oliver Stone, Monica Bellucci e Tarak Ben Ammar, premiati con il Taormina Arte Award, e il regista-attore palestinese Elia Suleiman, che riceverà il premio Fondazione Roma-Mediterraneo per il dialogo tra le culture. A Katzenberg, responsabile della DreamWorks Animation, sarà consegnato il “The Hollywood Reporter Award for Cinematic Excellence”. Diretto da Deborah Young e organizzato dal Comitato Taormina Arte, il Festival più importante dell’estate avrà come ospite d’onore il cinema del Maghreb e accoglierà l’anteprima mondiale di “Parking Lot”, primo film commerciale in 3D prodotto in Italia. A pochi giorni dal debutto – la rassegna va dall’11 al 18 giugno – si prevede dunque una settimana densa di film inediti, eventi speciali, autori interessanti e star da passerella.
L’ospite d’onore. In un momento di particolare tensione per il Nord Africa, Taormina ha deciso di puntare i riflettori su tre paesi del Maghreb (Tunisia, Algeria e Marocco), i cui cambiamenti sociali hanno avuto forti ripercussioni sul lavoro dei cineasti locali. Tra gli invitati ci saranno il regista tunisino Mourad Ben Cheikh, la regista marocchina Leïla Kilani, l’attrice marocchina Soufia Issami, i registi egiziani Ibrahim ElBatout e Mohamad Diab e i produttori tunisini Habib Attia e Tarak Ben Ammar. Gli altri eventi prevedono la tavola rotonda “Rivoluzione Maghreb” e una rassegna di cortometraggi d’epoca dal cinema Nordafricano.
Il grande cinema al Teatro Antico. Protagonisti di questa sezione sono i film in 3D, l’icona Oliver Stone, il cinema verità e la musica. L’avventura con gli occhialini tridimensionali prevede due anteprime: “Kung Fu Panda 2” (nelle sale italiane dal 24 agosto), che sarà proiettato per una platea di oltre 3.000 persone, e l’horror “Parking Lot” di Francesco Gasperoni con la sceneggiatrice-attrice Harriet MacMasters-Green. Il 12 giugno entrerà in scena il regista americano per presentare la versione inedita del suo “Alexander Revisited: The Final Unrated Cut”; con “Cinéma Vérité” di Shari Springer Berman e Robert Pulcini, il 16 sarà proiettata la ricostruzione del primo reality show americano che ha dato inizio al format televisivo. La musica si mescolerà al cinema con due lungometraggi: la commedia “Killing Bono”, basata sulla storia vera dei due fratelli che hanno lasciato gli U2 prima del successo, e “La voce di Rosa” di Nello Correale, sulla biografia della cantante folk siciliana Rosa Balistreri, di cui la protagonista Donatella Finocchiaro interpreterà alcuni brani per il pubblico del Teatro Antico.
I CONCORSI
Mediterranea. In gara per il Golden Tauro, ci sono i registi egiziani Ibrahim El Batout con “Hawi” e Mohamad Diab con “678”, la marocchina Leïla Kilani con “Sur la planche” e l’israeliana Michal Aviad con “La Roim Alaich”. L’Italia è rappresentata da “Il Console italiano” di Antonio Falduto: con Anna Galiena e Giuliana De Sio, la pellicola affronta l’argomento spinoso del traffico di esseri umani, in particolare quello delle “donne schiave” che dall’Africa arrivano in Europa. La violazione dei diritti umani è anche il tema del film turco “Press” di Sedat Yilmaz, mentre è tutto sul delicato rapporto tra religioni l’intelligente (e divertente) film francese d’animazione “Le chat du Rabbin”, diretto dal fumettista Joann Sfar e da Antoine Delesvaux. Concludono la sezione lo spagnolo “Mil Cretins” di Ventura Pons e l’ultima fatica di Patrice Leconte, “Voir la Mer” (fuori concorso). Fanno parte della giuria il cineasta francese (che ne è il presidente), Maya Sansa e l’attrice egiziana Yousra.
Oltre il Mediterraneo. Il cinema che va oltre i confini dell’area mediterranea trova espressione in questa sessione, dove una selezione di cinefili assegnerà il Premio del Pubblico al miglior film. Delle sei anteprime in concorso, saltano all’occhio l’horror religioso “Red State” di Kevin Smith (già passato al Sundance, sarà nelle sale a ottobre), il britannico “Lotus Eaters” diretto da Alexandra McGuinnes e “Black Butterflies”, il film di Paula van der Oest sull’Apartheid in Sud Africa (miglior attrice al Tribeca Film Festival per Carice van Houten).
N.I.C.E. Cortometraggi Siciliani. In partership con N.I.C.E. (New Italian Cinema Events) di Firenze, il Festival organizza da quattro anni un concorso riservato ai cortometraggi siciliani. Diretto da Viviana Del Bianco e Grazia Santini, N.I.C.E. includerà il corto vincitore nelle programmazioni in Russia e negli Stati Uniti.
GLI ALTRI EVENTI
Tra gli eventi collaterali le immancabili Master classes (a cui parteciperanno Monica Bellucci, Oliver Stone, Patrice Leconte, i protagonisti di “Rivoluzione Maghreb”, Andrzej Zulawski e Joann Sfar) e il quarto Campus Taormina, dove una giuria di 40 giovani valuterà i tre concorsi principali assegnando altrettanti “Campus Gioventù Award”. Sostenuto dal Ministero della Gioventù, il Campus ospiterà gli incontri con, tra gli altri, Jack Black, Valentina Lodovini, Maya Sansa, Matthew Modine e Gianfrancesco Lazotti.