Martedì 21 giugno il palco della Basilica di Massenzio ospiterà Michele Mari e Wilbur Smith, per la nona serata di Letterature Festival Internazionale di Roma, evento realizzato dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, ideato e diretto da Maria Ida Gaeta, direttrice della Casa delle Letterature di Roma, con la regia di Fabrizio Arcuri e l’organizzazione e produzione di Zètema Progetto Cultura.
Il più popolare e celebre maestro della letteratura d’avventura, Wilbur Smith, edizioni Longanesi, leggerà un suo testo inedito, scritto appositamente per il festival, dal titolo “In origine era la parola e La parola era Dio”. L’autore sarà preceduto da una lettura dell’attrice Michela Cescon di un brano tratto da un suo libro già edito.
L’autore e critico italiano Michele Mari, edizioni Einaudi, precederà Wilbur Smith leggendo due suoi brevi racconti inediti “Il patrimonio del popolo tedesco” e “Villa Diodati”, sullo spirito di affabulazione, cioè su quella disposizione che richiede non solo ispirazione e invenzione, ma anche tenuta, respiro, “vena”.
La serata sarà arricchita dalle immagini dell’artista Gianni Dessì e dalla musica di Paolo Zampini Ensemble.
In caso di pioggia la serata si svolgerà al Teatro Quirino.
