Si svolgerà dal 5 al 10 luglio a Narni (TR) la XVII edizione di Le vie del cinema, la rassegna di cinema restaurato ad ingresso gratuito, diretta da Alberto Crespi e Giuliano Montaldo, ed organizzata per iniziativa del Comune di Narni con la collaborazione della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e, quest’anno, con la collaborazione della Cineteca di Bologna e di Rai Teche.
L’intera edizione 2011 sarà dedicata al Maestro Mario Monicelli, grande amico della rassegna, ospite pressoché immancabile delle passate edizioni. “Non poteva mancare un omaggio a Mario Monicelli – riferisce il direttore Alberto Crespi – è stato un grande amico del nostro festival, spesso a Narni a presentare i suoi film. Questa sarà la prima edizione di Le vie del cinema senza di lui. Un suo allievo e amico, Giovanni Veronesi, giovedì 6 luglio, verrà a parlarci della ‘Grande guerra’. Non c’era modo migliore per ricordarlo, fuori di ogni retorica, con un film divertente, feroce, bellissimo”. Inoltre, durante la serata del 6 luglio Le vie del cinema e la città di Narni intitoleranno il cinema della città a Mario Monicelli. Quello di Narni sarà il primo cinema in Italia ad essere intitolato a lui.
Ma veniamo al programma. Dopo l’edizione 2010 dedicata ai grandi interpreti della commedia all’italiana, Le vie del cinema, torna ad omaggiare il “cinema di papà”: un gruppo di registi attivi nel cinema di oggi seleziona i film in programma, ciascuno di loro sceglierà il proprio “film della vita” e lo presenterà al pubblico di Narni. Sarà un confronto tra i classici italiani, i “padri” appunto, e i cineasti contemporanei che in qualche modo ne hanno raccolto l’eredità. Sera dopo sera, saliranno sul palco di Le vie del cinema: Gianni Di Gregorio, la rivelazione delle ultime stagioni grazie a “Pranzo di Ferragosto” e “Gianni e le donne”, che presenterà “Vaghe stelle dell’orsa” di Luchino Visconti; Ferzan Ozpetek, che con il successo della commedia “Mine vaganti” si è confermato uno degli autori più amati e popolari del nostro cinema, ha scelto di presentare a Narni “L’onorevole Angelina” di Luigi Zampa; Rocco Papaleo, reduce dal successo del suo “Basilicata coast to coast” ha invece scelto di presentare “Grazie zia” di Salvatore Samperi; Alice Rohrwacher, reduce dagli applausi ricevuti a Cannes per il suo “Corpo Celeste”, presenterà “Diario di un maestro” di Vittorio De Seta; Giovanni Veronesi, in omaggio a Mario Monicelli, introdurrà la visione de “La grande guerra” diretta dal grande Maestro, da sempre amico della Rassegna e dei suoi organizzatori.
Infine, Susanna Nicchiarelli, autrice di “Cosmonauta” (una delle migliori opere prime degli ultimi anni), proporrà “Sogni d’oro”, diretto e interpretato da Nanni Moretti nel 1981. Un omaggio nell’omaggio, al regista di “Habemus Papam”, a trent’anni esatti dall’uscita nelle sale cinematografiche di “Sogni d’oro”, film in cui il cineasta romano ragionava, con passione e beffarda ironia, sul cinema italiano e sull’essere artisti e autori. Surreale e straziante, sorprendentemente moderno. Attuale, oggi come ieri.