Proseguono le serate al Teatro Dal Verme della XII edizione de La Milanesiana 2011, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, promossa dalla Provincia di Milano con il Comune di Milano, il sostegno della Regione Lombardia e organizzata dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali/Teatro Dal Verme.
Giovedì 7 luglio, alle ore 21.00, è affidata a una lettura di Giuseppe Tornatore l’apertura di una lunga notte dedicata al tema Viaggi, sentimenti e bugie, in collaborazione con IULM e Montblanc. Introducono Andrée Ruth Shammah e Giovanni Puglisi.
Al Maestro Giuseppe Tornatore verrà consegnato il premio “Montblanc – La Milanesiana. Protagonisti del cambiamento”, riconoscimento destinato alle personalità che con le loro opere e il loro pensiero sostengono il progresso della civiltà. All’interno di questa edizione centrata sul tema Bugie e Verità, Montblanc dà corpo al premio attraverso la Writers Edition Collodi, nuovo strumento di scrittura della Maison nato per celebrare il padre di Pinocchio e di tutti i “bugiardi”.
Seguirà una lectio di Vittorio Sgarbi, il concerto di Shel Shapiro e lo spettacolo teatrale “Cose che mi sono capitate” di e con Gene Gnocchi.
Alle ore 23.00, verranno proiettati due documentari di un Tornatore inedito, realizzati per la Rai e recentemente restaurati. Il primo, “Diario di Guttuso” (1983), è costruito su un’intervista in cui il grande artista (compaesano di Tornatore) svela il suo aspetto più umano e il legame con Bagheria e la sua Sicilia. Un omaggio a Renato Guttuso, uno dei più grandi pittori del secolo scorso che nasceva esattamente cento anni fa. Il secondo, “Scrittori siciliani e cinema: Verga, Pirandello, Brancati, Sciascia” (1983) indaga il genio letterario degli scrittori siciliani del Novecento e la loro influenza sulla produzione cinematografica e sullo sviluppo culturale.
Cala quindi il sipario sulle notti al Teatro Dal Verme con “La lunga calza verde” (1961), diretto da Roberto Gavioli da un soggetto di Cesare Zavattini: conservato negli archivi dell’Istituto Luce e restaurato di recente, è un mediometraggio d’animazione sulla storia risorgimentale realizzato in occasione dei cento anni dall’Unità d’Italia.
“Un film nasce da un’idea, da uno spunto, da un personaggio, da una frase, da uno stato d’animo, da un’intuizione, da un fatto di cronaca, da un libro, da un episodio storico, da un sogno, da una folgorazione.” (Giuseppe Tornatore, La menzogna del cinema, edito da Bompiani, da qualche giorno in libreria).
