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Human Rights Nights 2011: al via con Traoré e “The Whistleblower”, chiude Panahi

Human Rights Nights (12-16 ottobre 2011, Bologna), è festival internazionale di cinema, arte e musica dei diritti umani: un’opportunità per sentire voci altrimenti nascoste e vedere rappresentazioni alternative attraverso narrative cinematografiche del mondo, che insieme dimostrano ed esprimono la complessità della questione dei diritti umani.

Human Rights Nights non è infatti più solo un “festival” che si manifesta nel corso di 10 giorni ogni anno, ma è il centro di una rete di relazioni e partnerships a livello locale, nazionale, globale di enti, associazioni, università, creatività e azione sociale sui diritti umani, per la sensibilizzazione e azione per un mondo migliore.

Human Rights Nights 2011 comunica alla città la sua nuova immagine, le nuove partnerships e obiettivi, come centro di rete, e al tempo stesso presenta le ultime migliori produzioni cinematografiche sul tema dei diritti umani, incontri con personalità impegnate per un mondo migliore, pillole di musica, arte e cibo.

Il festival apre con l’importante incontro Aminata Traoré, un dialogo sul tema della sovranità alimentare, per le celebrazioni di World Food Day, e con il film “The Whistleblower” di Larysa Kondracki, anteprima nazionale sul tema del traffico delle donne per lo sfruttamento sessuale durante la missione ONU in Bosnia.

Il festival dedica una Notte Verde al cambiamento climatico, il riciclo e l’equilibrio del biosistema terra con proiezioni sul tema e incontri su design, trasporti ecologici ed eventi sostenibili – anche quest’anno il festival è a impatto ZeroCo2 – e ospitando eventi per il progetto Un Anno contro lo Spreco e la Settimana della Spesa Fair Trade.

Rivoluzioni arabe, l’uso dei digital social network per la resistenza, lotte per la liberazione da guerre e apartheid, sono affrontate insieme a film che raccontano degli ultimi avvenimenti in Egitto e Iran, di conflitti e ingiustize del passato nei Balcani e in Sudafrica, insieme a Theo Angelopolous, ospite del festival, e alla Fondazione Robert F. Kennedy Europe.

La migrazione e la pluralità della società contemporanea sono celebrate come sempre da Human Rights Nights, attraverso il Premio Mutti, che valorizza le produzioni cinematografiche di registri migranti e ospitando la presentazione del Progetto AMITIE, per comunicare una nuova visione di migrazione, sviluppo e diritti umani.

La nuova edizione di Youth & Human Rights, progetto di educazione ai diritti umani nelle scuole, viene presentato alla matinèe delle scuole.

Il festival chiude con la presenza straordinaria di Milcho Manchevski, e un omaggio speciale a Jafar Panahi, attualmente agli arresti domiciliari in Iran.

Per maggiori informazioni: www.humanrightsnights.org

 

 

 

 

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