Milo Manara è forse il più celebre disegnatore di fumetti del mondo, senz’altro il più conosciuto al grande pubblico che non segue i fumetti ma lo riconosce come il disegnatore delle “donnine”. Ma all’Auditorium Parco della Musica di Roma, domenica 20 novembre alle 18, si scoprirà il vero Manara, un innovatore del linguaggio del fumetto.
La sua storia è emblematica: studente d’arte a Venezia, contestatore nel 1968 (le parole d’ordine erano “No all’arte dei borghesi! No all’arte dei padroni!”). Manara scopre il fumetto francese e inizia una vera e propria gavetta disegnando sexyfumetti per diversi anni prima di approdare ad “Alterlinus” nel 1976, disegnando “Lo Scimmiotto” su testi di Silverio Pisu. Apprezzato da Hugo Pratt, ne diviene amico e su suoi testi realizzerà “Tutto ricominciò con una estate indiana”. Nonostante il clamoroso successo nel genere erotico, Manara continua a disegnare storie strepitose nel segno e nella sceneggiatura come “Gulliveriana” e la recentissima saga “I Borgia” con i testi di Jodorowsky.
Un Manara esperto di diritto d’autore, appassionato sostenitore della professione di creatore di fumetti racconterà nella sua lezione le sue esperienze: dall’editoria dei sexyfumetti di “Terror” e “Telerompo” alle collaborazioni con Pratt, Fellini, Biagi, Bonelli, Almodovar e Jodorowski.
Per maggiori informazioni: www.auditorium.com
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