“148 Stefano. Mostri dell’inerzia”, il documentario sul caso Cucchi di Maurizio Cartolano che dopo il Festival Internazionale del Film di Roma è stato invitato in numerose città italiane e richiesto da festival e rassegne, il prossimo 6 febbraio sarà presentato al Teatro Valle Occupato di Roma, all’interno del ciclo cinematografico di tre film sull’indignazione a cura da Mario Sesti e Jacopo Mosca.
La proiezione è prevista per le ore 21.00. Alla serata, introdotta dai curatori della rassegna Mario Sesti e Jacopo Mosca, saranno presenti, il regista Maurizio Cartolano, Ilaria Cucchi con i genitori Giovanni e Rita, con loro i produttori Simona Banchi e Valerio Terenzio. Al termine della proiezione è previsto un incontro con il pubblico presente in sala.
Il documentario, per il forte impatto e interesse che ha e sta suscitando ha spinto l’Associazione Articolo21 – che lo patrocina – a lanciare una campagna di sottoscrizione online per chiedere che sia acquisito e trasmesso dal servizio pubblico radiotelevisivo italiano.
Il documentario di Cartolano, da un’idea di Giancarlo Castelli, è il tentativo di fare della vicenda Cucchi un atto di denuncia civile ampliando, alla luce dello sviluppo delle indagini e del tempo, una nuova e rivelatrice riflessione umana. La denuncia prende forma nel racconto attraverso la richiesta legalista di verità e giustizia, dichiarata dalle numerose e diverse testimonianze che nel documentario si susseguono. Soprattutto quelle dei familiari di Stefano Cucchi.
“148 Stefano. Mostri dell’inerzia” è prodotto da Simona Banchi e Valerio Terenzio per Ambra Group. In collaborazione con Il Fatto Quotidiano che lo distribuisce in edicola, ha il patrocinio di Amnesty International e Articolo 21.