Domenica 5 febbraio, dalle ore 18.00, al Teatro Valle Occupato di Roma serata rom dal titolo “Porrajmos! Sterminio e resistenza del popolo Rom”.
Tutti conosciamo oggi il termine “Shoah”. Quasi nessuno conosce la parola “Porrajmos”, il nome dato allo sterminio degli zingari.
I rom furono perseguitati, imprigionati, seviziati, sterilizzati, utilizzati per esperimenti medici, gasati nelle camere a gas dei campi di sterminio, perché “zingari” e, secondo l’ideologia nazista, “razza inferiore”, indegna di esistere. I rom erano definiti geneticamente ladri, truffatori, nomadi: la causa della loro pericolosità era nel loro sangue, che precede sempre i comportamenti.
Questo marchio di “infamia”, impresso a sangue sulla pelle di rom, non è finito con il regime hitleriano. Esso perdura ancora oggi in forme diverse e con modalità, solo apparentemente meno cruenti.
L’Associazione 21 luglio e Popica Onlus organizzano l’evento “Porrajmos! Sterminio e resistenza del popolo Rom”. Una serata per ricordare uno sterminio dimenticato e per “fare memoria di una ininterrotta storia, scritta con l’inchiostro del rifiuto e dell’intolleranza”, ma anche un’occasione di condivisione e conoscenza della cultura rom, delle parole, i suoni e i colori di questo popolo reietto e inviso ma resistente.
Per la prima volta sul palco del Teatro Valle Occupato saliranno rappresentanti delle comunità rom e sinte di Roma e con loro: gli Assalti Frontali, Erri De Luca, Jovica Jovic e i Muzikanti di Balval, Tony lo Zingaro – Theatre rom, Sara Aprile e le ballerine del Chejà Celen, Simonetta Salacone (ex preside della scuola Iqbal Masih) e altri ancora…
A partire dalle 18.00 musica in strada e nel foyer accompagnata da un benvenuto a base di thè e dolci.
A seguire cena con specialità rom, peruviane, messicane, africane dalla città meticcia Metropoliz.
Per maggiori informazioni: www.teatrovalleoccupato.it