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Cine Italiano! Otto film italiani in tour a Hong Kong

Andrea Segre e Ivan Cotroneo presenti alla kermesse, insieme ai film di Ermanno Olmi, Giuliano Montaldo, Ferzan Ozpetek, Francesco Bruni, Alice Rohrwacher e Massimo Venier. 

L’Hong Kong International Film Fest Society (HKIFF), Istituto Luce Cinecittà, Zétema Progetto Cultura di Roma, Rai Cinema e l’Istituto Italiano di Cultura ad Hong Kong, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero degli Affari Esteri, presentano “Cine Italiano! – Settimana del cinema italiano a Hong Kong”, una selezione di otto film rappresentativi del nostro cinema contemporaneo, che si terrà dal 21 al 26 settembre 2012, presso la multisala The Grand.

L’iniziativa si inserisce in una più ampia settimana di eventi dedicati alla promozione del Made in Italy.

Durante la settimana, sono previsti incontri tra la delegazione proveniente dall’Italia e le testate giornalistiche più importanti del paese, gli studenti ed un confronto – in occasione della serata di gala di apertura – con registi ed attori cinesi, che interverranno per testimoniare il crescente interesse del pubblico e degli addetti ai lavori dell’industria cinematografica del paese asiatico nei confronti del cinema italiano contemporaneo.

La rassegna offre un panorama della più recente produzione nostrana, dove lavori dei maestri più affermati (è il caso de “Il villaggio di cartone” di Ermanno Olmi, “L’industriale” di Giuliano Montaldo e “Magnifica presenza” di Ferzan Ozpetek) si alterneranno ad opere di registi emergenti, come Andrea Segre, che presenzierà all’inaugurazione con il suo atteso film “Io sono Li”.

“Io sono Li” è un’attenta riflessione sull’influenza dell’immigrazione cinese in Italia. Il film vede come protagonista Zhao Thao, vincitrice del David di Donatello 2012 come miglior attrice, anche lei presente sul red carpet del The Grand per l’apertura di Cine Italiano!. “Sono entusiasta – afferma il regista Segre – di poter essere a Hong Kong e confrontarmi con questo pubblico. Non vedo l’ora di ascoltare le loro opinioni sui temi che caratterizzano il mio film, come l’esperienza degli immigrati cinesi in Italia, e sui modi in cui il cinema può aiutare ad aprire un dibattito sulle nostre vite sia a livello locale che a livello internazionale”.

Insieme a loro sarà presente anche Ivan Cotroneo, alla prima esperienza dietro la cinepresa con “La kriptonite nella borsa”. “Per un regista esordiente come me – racconta Cotroneo – vedere proiettato il mio film a Hong Kong è un’esperienza inaspettata. Sarò dall’altra parte del mondo, ma sono profondamente convinto che gli esseri umani non sono isole: noi rispondiamo gli uni agli altri e le cose che ci fanno emozionare sono le stesse in tutto il mondo. Così spero che la proiezione del mio film a Hong Kong, per la quale sono molto eccitato, sarà l’ennesima prova che noi siamo tutti parte dello stesso mondo, sia fisicamente che emotivamente. Come dimostrano queste meravigliose occasioni”.

Oltre ai titoli già menzionati, altre prove di qualità saranno offerte da “Corpo celeste” di Alice Rohrwacher, “Il giorno in più” di Massimo Venier e “Scialla!” di Francesco Bruni.

“Cine Italiano! consente ai nuovi film italiani un’ulteriore possibilità di esposizione in Cina, dopo l’opportunità più radicata offerta dal Festival di Shanghai – dichiara Roberto Cicutto, Amministratore Delegato di Istituto Luce Cinecittà – E’ stato un piacere collaborare con il Festival Internazionale di Hong Kong, il cui impegno ha reso possibile questo scambio di culture, e ci auguriamo che questa sia solo la prima di una serie di importanti iniziative che ci consentiranno di cooperare più assiduamente nel futuro”.

“Il nostro pubblico ha sempre amato i film e i registi italiani – commenta Roger Garcia, Direttore esecutivo dell’HKIFFS -. Dopo il successo di Paesaggio italiano 2008 in occasione della 33esima edizione dell’Hong Kong International Film Fest, con Cine Italiano! speriamo di continuare la nostra tradizione di mostrare al pubblico locale le affascinanti e straordinarie, ma qui ancora poco conosciute, opere del cinema mondiale”.

 

 

 

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