Scrittori, autori teatrali, televisivi e cinematografici, musicisti, coreografi, scenografi, pittori, scultori fanno parte – insieme a ricercatori, insegnanti, designer, giornalisti, attori, sviluppatori di software – di quelle professionalità, spesso precarie per eccellenza e statisticamente indefinite, che ogni giorno lavorano nei diversi campi della cultura e a vario titolo producono una ricchezza materiale e immateriale di cui il nostro Paese ha estremo bisogno, soprattutto in questo momento.
Qual’è il futuro dei “lavoratori della conoscenza” in Italia? Come avviene oggi la selezione e la circolazione delle opere e dei prodotti culturali? È possibile ridisegnare l’identikit del nuovo autore 2.0?
“Al cuore della questione – dichiara Mario Morcellini – sta la consapevolezza del profondo cambiamento in atto nella percezione condivisa del ‘valore’ della cultura: una fonte di ricchezza a tutto tondo – culturale, civica ed economica – per i singoli e per il sistema-paese. Una risorsa tanto più decisiva in tempi di crisi come quelli odierni, per un rilancio delle economie locali e dell’immagine del made in Italy nel mondo”.
Questi temi saranno al centro della Prima Edizione degli Stati Generali dell’Autore, promossi dalla FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) in collaborazione con il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (CoRiS) della Sapienza Università di Roma, in programma per lunedì 26 e martedì 27 novembre 2012. Due giornate di confronto e dibattito tra autori, studiosi e interlocutori istituzionali, sulla centralità dei creatori di cultura, sulla difesa e diffusione del patrimonio culturale e sull’autonomia della creazione artistica.
Si parte lunedì 26, alle ore 9.30, con un convegno al quale prenderanno parte rappresentanti del Ministero dei Beni Culturali, del Ministero dell’Università, dell’AGCOM e di tutte le Associazioni di categoria che tutelano gli autori (teatro, cinema, televisione, letteratura, musica, etc.). Interverranno, tra gli altri: Mario Morcellini, direttore del Dipartimento Comunicazione e Ricerca Sociale; Natale Antonio Rossi, presidente della Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS); Renato Giordano, autore di teatro e regista; Renzo Rossellini, regista e produttore cinematografico; Edoardo Vianello, già presidente dell’IMAIE (Istituto Mutualistico per la tutela degli Artisti Interpreti ed Esecutori); Alberto Arbasino, scrittore e giornalista; Roberto Faenza, regista cinematografico e docente del CoRiS; Giorgio Assumma, già presidente della SIAE (Società Italiana Autori ed Editori).
La mattinata sarà chiusa da una lectio magistralis di Ugo Volli, Università di Torino, dal titolo: “Dall’arcadia alla rete – L’autore come costruzione culturale”.
Nel pomeriggio di lunedì (ore 15-18) e nella mattinata di martedì (ore 10-13) i lavori proseguiranno in 6 tavoli tecnici (televisione, cinema, musica, teatro, letteratura, arti visive e digitali), nei quali si discuterà delle opportunità da offrire ai giovani autori, a partire dalla qualità dei processi di istruzione e formazione, dall’accesso ai contenuti culturali, anche attraverso le diverse piattaforme tecnologiche. I tavoli saranno animanti da docenti e autori e vedranno il coinvolgimento dell’intera comunità accademica (studenti, dottorandi, assegnisti, ricercatori, etc.).
Nel pomeriggio del martedì (ore 15) è prevista la conclusione dei lavori che sarà affidata a Mariano Longo e Davide Borrelli, Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’uomo Università del Salento.
L’evento sarà interamente trasmesso in streaming (server LiveStream + setup Canale Livestream) sul sito del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (www.coris.uniroma1.it), su ComunicLab (www.comuniclab.it/live), su Radio Sapienza (www.radiosapienza.net) e sul sito della FUIS (www.fuis.it).
