Martedì 5 marzo 2013 al Teatro Carignano di Torino andrà in scena “Il discorso del Re” di David Seidler, con la regia e la traduzione di Luca Barbareschi. Lo spettacolo è interpretato dallo stesso Barbareschi (nel ruolo di Lionel Logue, logoterapista australiano) e Filippo Dini (in quello di Bertie, Duca di York). Accanto a loro in scena Ruggero Cara, Chiara Claudi, Roberto Mantovani, Astrid Meloni, Giancarlo Previati, Mauro Santopietro. Le scene sono di Massimiliano Nocente, i costumi di Andrea Viotti, le luci di Iuraj Saleri e le musiche di Marco Zurzolo.
“Il discorso del Re”, prodotto da Casanova Multimedia, sarà replicato al Carignano per la Stagione in Abbonamento del Teatro Stabile di Torino fino a domenica 10 marzo.
“Il discorso del Re – scrive Barbareschi nelle sue note di regia – si inserisce in quel filone in cui il teatro è soprattutto un inno alla voce e all’importanza delle parole. La vicenda è ambientata nel XX secolo quando i mezzi di comunicazione di massa assumevano un’importanza capitale per il vivere quotidiano del cittadino, quando poche parole del Re via radio potevano donare un briciolo di rassicurazione alla povera gente, specie durante i conflitti bellici. Tutta la vicenda è costituita da una incessante partitura dialettica che ricorda la necessita di adoperare le giuste parole da parte del potere, e forse proprio in questa epoca storica è una lezione che andrebbe ripetuta sovente, anche perché una storia acquista maggior valore se tramandata ai posteri attraverso un persuasivo impianto oratorio”.