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Est Film Festival 2013: vincono “Alì ha gli occhi azzurri”, “Pinuccio Lovero – Yes I Can” e “Dea bendata”

Miglior Film “Alì ha gli occhi azzurri” di Claudio Giovannesi. Miglior Documentario “Pinuccio Lovero – Yes I Can” di Pippo Mezzapesa. Miglior Cortometraggio “Dea bendata” di Ivan La Ragione. Premio del Pubblico “Cosimo e Nicole” di Francesco Amato. Menzione speciale per lo stesso Amato, Aureliano Amadei, Pierluigi Ferrandini e Alessandro Tamburini. A Giovanni Rotondo il JazzUp Award. 

Si è conclusa domenica 28 luglio la settima edizione di Est Film Festival – Montefiascone con la Cerimonia di Premiazioni alla Rocca dei Papi, durante la quale la Direzione artistica e le Giurie, alla presenza degli Sponsor e delle Istituzioni, hanno annunciato i vincitori delle tre sezioni competitive: Lungometraggi, Documentari e Cortometraggi. Sono stati assegnati inoltre il Premio del Pubblico al Miglior Film tra quelli in gara votato dagli spettatori di Est Film Festival 2013 e il JazzUp Award e 1.000 euro, istituito in collaborazione con il JazzUp Festival e destinato alla Miglior Colonna Sonora Originale di uno tra i corti presentati in concorso.

Sezione Lungometraggi. “Alì ha gli occhi azzurri” di Claudio Giovannesi è il Miglior Film (Arco d’Oro e 7.000 euro – Premio Banca Cattolica Gruppo Creval). Menzione speciale della Giuria a “Cosimo e Nicole” di Francesco Amato, film che si è aggiudicato anche il Premio del Pubblico (Arco d’Argento e 2.000 euro – Premio Cantina Sociale di Montefiascone).

Sezione Documentari. “Pinuccio Lovero – Yes I Can” di Pippo Mezzapesa è il Miglior Documentario (Arco d’Argento e 2.000 euro – Premio Associazione L’Acropoli). Menzione speciale a “Il Leone di Orvieto” di Aureliano Amadei.

Sezione Cortometraggi. Il Miglior Cortometraggio (Arco d’Argento e 2.000 euro – Premio Università della Tuscia) è risultato “Dea bendata” di Ivan La Ragione. Menzione speciale della Giuria per la fotografia a “Oroverde” di Pierluigi Ferrandini e per il soggetto a “Ci vuole un fisico” di Alessandro Tamburini.

A Giovanni Rotondo, autore della colonna sonora del cortometraggio “Ci vuole un fisico” di Tamburini, il premio JazzUp Award – Best Soundtrack e 1.000 euro.

 

 

 

 

 

 

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