Home Eventi “Signorinette”, il voto alle donne in Italia raccontato a teatro

“Signorinette”, il voto alle donne in Italia raccontato a teatro

Incontriamo Tiziana Avarista, Carmen Giardina, Anna Maria Loliva e Federica Marchettini, che dal 3 al 15 dicembre 2013 saranno al teatro Tor di Nona di Roma con “Signorinette – Le donne si guardino dal lasciar tracce di rossetto sulle schede”, uno spettacolo di cui sono interpreti e autrici, con la regia di Nuccio Siano, dedicato al voto alle donne in Italia nel 1946.

“Lavoriamo insieme da qualche anno e finalmente abbiamo deciso di iniziare un progetto tutto al femminile – racconta Anna Maria Loliva – Ma il nostro non è uno spettacolo di denuncia: abbiamo voluto portare in scena il racconto di una vittoria”.

“Quando abbiamo cominciato a lavorare – racconta Tiziana Avarista – abbiamo attinto innanzitutto alle esperienze di chi ha segnato la nostraformazione: i ricordi di madri, nonne, zie, così concreti, così vibranti, così ancora fortemente presenti nella nostra vita, nonostante si stia facendo di tutto per dimenticarli. Non posso non provare commozione quando vedo scorrere le immagini di un tempo, quando guardo vecchie fotografie. La loro storia è la nostra, le lotte e le rivoluzioni di quel tempo sono le nostre battaglie, con una attualità, una coerenza e una purezza che devono farci riflettere”.

12 milioni di elettrici, 21 deputate elette. In un parlamento che non era ancora diventato ‘casta’.

“Lo stipendio di un parlamentare era solo due volte quello di un operaio – ricorda Carmen Giardina – Un dato importante, in un momento come quello che stiamo attraversando”.

Nel 1946, Quattro donne entreranno nella costituente: la democristiana Maria Federici, che ha dedicato la vita all’insegnamento e alla difesa degli emigrati italiani e delle loro famiglie; Nilde Iotti, che si batterà immediatamente per la parità dei diritti tra figli legittimi e illegittimi, sancita dalla legge italiana solo nel 2012; Lina Merlin, a cui si devono le parole dell’articolo 3 della costituzione: “Tutti i cittadini… sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso”; Cristina Noce, che proporrà la prima legge per la Tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri.

“Queste Signore ci hanno permesso di vivere in Democrazia, lottando e conquistando diritti che oggi sembrano scontati – dichiara Federica Marchettini – Incontrare le vite di queste donne normali e straordinarie ci ha regalato lenti diverse per osservare il nostro presente”. “Infatti – afferma Anna Maria Loliva – ci ritroviamo qui, oggi, a dover ancora alzare la voce per riaffermare l’attualità di una Costituzione non rispettata. In un paese che sembra deprivato della sua coscienza civica”.

“Signorinette è un’occasione per ricordare che la rivoluzione fatta allora ha cambiato un paese in meglio – conclude Carmen – E che questo può accadere ancora”.

 

 

 

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