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Giuliano Montaldo, “Un marziano genovese a Roma”

7887-carolina-crescentini-giuliano-montaldo-sul-set-del-film-l-industrialeMartedì 4 Febbraio 2014 alle ore 20.15 presso il Cinema Massimo di Torino verrà presentato “Un marziano genovese a Roma”, prima autobiografia di Giuliano Montaldo realizzata con Caterina Taricano.

“Un marziano genovese a Roma” racconta l’esistenza avventurosa di Giuliano Montaldo che da ragazzo vive la seconda guerra mondiale e la Resistenza, che si avvicina al cinema come attore per poi trasferirsi a Roma e diventare uno dei più importanti registi italiani, autore per il cinema del pluripremiato “Sacco e Vanzetti” con Gian Maria Volonté e per la televisione del kolossal “Marco Polo”, lo sceneggiato Rai più venduto nel mondo. Nella sua autobiografia Montaldo parla apertamente di sé con l’onestà intellettuale che lo contraddistingue, facendo emergere il ritratto di un artista e di un uomo che ha sempre raccontato l’individuo in lotta contro il potere, l’umanesimo di chi combatte con la tolleranza, l’oppressione che in tutte le epoche è stata rappresentata dall’arroganza di chi non vuole perdere i privilegi. Nel libro troviamo i tanti amici del regista (Gian Maria Volonté, Gillo Pontecorvo, Elio Petri, Ennio Morricone), molte icone del cinema internazionale (John Cassavetes, Gena Rowlands, Edward G. Robinson, Philippe Noiret, Nicholas Cage, Ingrid Thulin, Francisco Rabal, Janet Leigh, Klaus Kinski, Peter Falk, Charlotte Rampling, Burt Lancaster, Ann Bancroft, Rupert Everett), le battaglie politiche e sociali e tante sorprese. La vita e le opere di Giuliano Montaldo costituiscono una delle storie più belle, rigorose e al tempo stesso avvincenti, del Novecento italiano e del cinema del nostro dopoguerra.

Ad arricchire l’autobiografia anche le preziose testimonianze di Nanni Moretti, Gian Luigi Rondi, Carlo Lizzani, Paolo Virzì, Carolina Crescentini, Vera Pescarolo.

“Un marziano genovese a Roma” (Felice Editore) ha ricevuto il Premio Meccoli come miglior libro di cinema del 2013.

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