Roma, 24 Giugno 2014 – Si è svolta questa mattina a Roma al MAXXI-Museo nazionale delle Arti del XXI secolo la premiazione dei vincitori di TuttoMondo Contest, concorso artistico promosso da Save the Children sul tema dell’incontro e integrazione fra persone e culture diverse e rivolto a tutti ai giovani fino a 21 anni.
Tre i premiati: per la sezione audiovisivi “Acqua che va non torna” di Al Mamun Abdullah; per la sezione fotografia “Soulmates” di Elena Pezzetta; per la sezione narrazione “Uda: lettera spedita senza ricevuta di consegna” di Alessio Castiglione.
L’iniziativa, in collaborazione con Fondazione Lelio e Lisli Basso, Media Aid, Civico Zero, Scuola Superiore dell’Avvocatura e co-finanziata dal Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi, gestito dal Ministero dell’Interno, ha visto il coinvolgimento in veste di giurati di tre autorevoli “addetti ai lavori”: Niccolò Ammaniti, scrittore italiano vincitore del premio Strega per “Come Dio comanda”; Gabriele Salvatores, regista e sceneggiatore italiano, vincitore di un Oscar come miglior film straniero per “Mediterraneo”; Marco Delogu, celebre fotografo, editore e curatore di importanti mostre. A presentare l’evento e i lavori dei finalisti, Pietro Del Soldà, conduttore e autore del programma “Tutta la città ne parla” di Radio 3 Rai.
A spiegare le finalità di TuttoMondo Contest, Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children, l’Organizzazione che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e difendere i loro diritti.
Il nome del progetto TuttoMondo, si ispira all’omonimo murale realizzato dall’artista K. Haring sul lato posteriore della Chiesa di Sant’Antonio Abate a Pisa, nel quale sono raffigurate 30 figure concatenate, che simboleggiano la pace universale e l’armonia.