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Venezia 71: un piccione svedese acchiappa il Leone d’oro, doppia Coppa Volpi all’Italia

Dalla nostra inviata, Marilena Vinci

Ai due attori di “Hungry Herats” di Saverio Costanzo, Alba Rohrwacher e Adam Driver, la Coppa Volpi per le migliori interpretazioni. Leone d’oro al film svedese “Un piccione su un ramo che riflette sull’esistenza” di Roy Andersson. Leone d’argento per la regia al russo “The Postman’s White Nights” di Konchalovsky.

Roy Andersson Venezia 71 Leone d-oro

Venezia, 6 Settembre 2014 – Con il premio per il miglior film, il Leone d’oro al film svedese “A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence” (Un piccione su un ramo che riflette sull’esistenza), che conclude la “Trilogia vivente” di Roy Andersson, cala il sipario sulla 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Una serie di storie quotidiane e fuori del comune che ritraggono in chiave grottesca la vita nella bellezza e nella tragedia, per illustrare la natura dell’esistenza dando forma all’idea che l’umanità si stia potenzialmente dirigendo verso l’apocalisse, ma anche che il risultato finale è nelle nostre mani.

“Ringrazio l’Italia che ha dato tanti maestri – ha detto il cineasta svedese ritirando il premio – non sarei un regista se non avessi visto ‘Ladri di Biciclette’ di Vittorio De Sica”.

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Il Leone d’argento per la miglior regia è andato al russo “The Postman’s White Nights” di Andrei Konchalovsky, ambientato in un isolato villaggio della Russia. Gran Premio della Giuria al documentario sul genocidio indonesiano molto amato dalla stampa “The Look of Silence” di Joshua Oppenheimer, assente perché bloccato da una tempesta a Chicago. Premio per la miglior sceneggiatura all’iraniano “Tales” di Rakhshan Banietemad.

Alba-Rohrwacher-Hungry-Herats-Coppa-Volpi-Venezia-71

A tre mesi dalla vittoria della sorella Alice del Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes con “Le Meraviglie” (di cui era interprete), Alba Rohrwacher porta a casa un altro importante riconoscimento, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile in “Hungry Hearts” di Saverio Costanzo, che conquista in coppia con il protagonista maschile Adam Drive, assente alla cerimonia. “Grazie a Saverio, grande regista e artista, coraggioso e tenace. – ha detto la Rohrwacher – Questo film esiste solo perché lo ha voluto lui e lo ha portato sulle sue spalle. Con lui fare un film è intraprendere un’avventura ed è stata un’avventura emozionante e indimenticabile”.

Il Premio Marcello Mastroinanni al miglior attore emergente è andato al francese Romain Paul per “Le dernier coup de marteau” di Alix Delaporte.

Nella sezione Orizzonti sono stati premiati “Court” di Chaitanya Tamhane come miglior film e miglior opera prima “Luigi De Laurentiis”, Naji Abu Nowar come miglior regista per “Theeb” e “Belluscone – Una storia siciliana” di Franco Maresco con un Premio Speciale. Infine, nella Settimana della Critica, da segnalare il trionfo di “No One’s Child” del regista serbo Vuk Ršumović.

Alexandre Desplat Venezia 71

Ricordiamo che la Giuria di Venezia 71 è presieduta da Alexandre Desplat e composta da Joan Chen, Philip Groening, Jessica Hausner, Jhumpa Lahiri, Sandy Powell, Tim Roth, Elia Suleiman e Carlo Verdone. “Io e molti giurati ci siamo rifiutati di leggere alcunché sui film in concorso. – ha dichiarato il presidente di giuria Desplat – volevamo solo essere sorpresi, essere colpiti, premiare i film che unissero reale e immaginazione, perciò siamo arrivati alla visione nella maniera più vergine possibile”. Riguardo alle pellicole italiane in concorso, Verdone ha commentato:  “Siamo stati colpiti anche da Martone e Munzi, ma poi la giuria ha virato su quello di Costanzo che ha molto emozionato, un film claustrofobico, difficile. – spiega – Ero comunque dentro una giuria molto preparata e molto intellettuale, severa ma seria. Non c’è stata unanimità in molti casi, questo è vero. Ha vinto chi ha emozionato di più, il film che ci tornava in testa il giorno dopo. Quello di Costanzo è un ottimo film, minuscolo, un film da camera e cucina difficile da realizzare. Si è discusso su Munzi e Martone, ci hanno fatto molto riflettere, ma poi arrivavano film che li superavano”.

Bello il discorso della madrina, Luisa Ranieri, in apertura di cerimonia, che ha chiesto al pubblico di stringere un patto: ”cominciare a parlare da domani di questi film. La Mostra finisce stasera ma i film cominciano ora a vivere. E noi che abbiamo avuto il privilegio di vederli per primi abbiamo il compito di accompagnarli. Stasera festeggiamo i vincitori, da domani insieme festeggiamo il cinema”.

Appuntamento al 2 settembre 2015 con la 72esima edizione della Mostra del cinema di Venezia.

Carlo Verdone Venezia 71

Adam-Driver-Hungry-Herats-Coppa-Volpi-Venezia-71

Venice Film Festival 2014

Alba Rohrwacher e Adam Driver Hungry Herats Coppa Volpi Venezia 71

Luisa-Ranieri-Venezia-71-madrina-cerimonia-finale

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TUTTI I VINCITORI

71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

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VENEZIA 71

Leone d’oro per il Miglior Film a “A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence” (Un piccione su un ramo che riflette sull’esistenza) di Roy Andersson (Svezia, Germania, Norvegia, Francia)

Leone d’argento per la Miglior Regia “The Postman’s White Nights” di Andrei Konchalovsky (Russia)

Gran Premio della Giuria “The Look of Silence” di Joshua Oppenheimer (Danimarca, Finlandia, Indonesia, Norvegia, Regno Unito)

Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Femminile ad Alba Rohrwacher (“Hungry Herats” di Saverio Costanzo – Italia)

Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Maschile a Adam Driver (“Hungry Herats” di Saverio Costanzo – Italia)

Premio Marcello Mastroianni per Attore Emergente a Romain Paul (“Le dernier coup de marteau” di Alix Delaporte – Francia)

Premio per la Migliore Sceneggiatura a Rakhshan Banietemad e Farid Mostafavi per il film “Ghesseha” (Tales) (Iran)

Premio Speciale della Giuria a “Sivas” di Kaan Müjdeci (Turchia, Germania)

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ORIZZONTI

Miglior Film “Court” di Chaitanya Tamhane (India)

Miglior Regia “Theeb” di Naji Abu Nowar (Giordania, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Regno Unito)

Premio Speciale della Giuria a “Belluscone – Una storia siciliana” di Franco Maresco (Italia)

Migliore Interpretazione Maschile o Femminile a Emir Hadžihafizbegović (“These Are the Rules” di Ognjen Sviličić – Croazia, Francia, Serbia, Macedonia)

Miglior Cortometraggio “Maryam” di Sidi Saleh (Indonesia)

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ALTRI PREMI

Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” a “Court” di Chaitanya Tamhane (India)

 Venice Short Film Nomination for the European Film Awards a “Pat – Lehem” (Daily Bread) di Idan Hubel (Israele)

Miglior Documentario sul Cinema a “Animata Resistenza” di Francesco Montagner e Alberto Girotto (Italia)

Miglior Classico Restaurato a “Una giornata particolare” di Ettore Scola (Italia)

Leone d’oro alla Carriera a Thelma Schoonmaker e Frederick Wiseman 

– Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker Award a James Franco

Persol Tribute to Visionary Talent Award a Frances McDormand
Premio L’Oréal Paris per il Cinema a Valentina Corti
 
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venezia-71

SPECIALE RB CASTING

71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

27 agosto – 6 settembre 2014

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