Dal 4 al 7 dicembre il Teatro India di Roma presenta “Lear di Edward Bond/Parole Nude”, anticamera per otto attori e trentacinque voci dal “Lear” di Edward Bond, per rendere visibili sulla scena le compressioni della violenza e del potere nelle azioni, nei luoghi e negli stessi meccanismi drammaturgici dell’opera.
Quattro singolari letture che susciteranno negli interpreti e nel pubblico una riflessione e una presa di posizione nei confronti del testo, ma soprattutto dei suoi linguaggi e dei meccanismi di regia. Il lavoro sull’opera di Bond, affidato a un gruppo di giovani attori assieme alla regista Lisa Ferlazzo Natoli nel ruolo di Lear, è un’occasione inedita di “apertura” teatrale, verifica del testo, formazione e riflessione condivisa. “Questa Anticamera del Lear di Bond, narrativa, visiva e sonora, sarà il primo luogo ‘spettacolare’ per sperimentare l’inedito adattamento del testo – commenta la regista – un adattamento che, ragionato e costruito con lo stesso Bond, restringe in modo radicale il numero di interpreti, 8 attori per 35 personaggi”.
“Lear di Edward Bond/Parole Nude” è una tappa di “Linee di confine”, un cantiere allargato a cura de lacasadargilla, che a partire dal “Lear” di Edward Bond si apre alla radio, all’editoria, alle arti visive e a letture pubbliche e seminari, costruendo così un dialogo tra queste e il teatro in senso stretto.
