La fuga disperata di un bambino dal ghetto di Varsavia che resiste a fame, freddo, violenza, senza mai fermarsi. In attesa della fine della guerra. Tre anni di sofferenze e di speranze. Dal romanzo bestseller di Uri Orlev, scrittore ebreo, nato a Varsavia nel 1931, vissuto nel ghetto polacco con madre e fratello, trae ispirazione il film “Corri ragazzo, corri”. La pellicola contiene molti spunti biografici: assassinata la mamma, i due ragazzi Orlev furono rinchiusi nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. Fino alla liberazione nel 1945. Orlev emigrò poi in Israele e da subito la shoah fu ricorrente in tutte le sue opere.
Il film, diretto dal premio Oscar Pepe Danquart, non è solo un ricordo dell’olocausto, ma un inno all’umanità che può resistere alle atrocità.
“Corri ragazzo, corri” viene proposto da The Space Extra il 26, 27 e 28 Gennaio. Una pellicola particolarmente adatta ai ragazzi delle scuole.