Da Cannes la nostra inviata Marilena Vinci. Diario e foto del dodicesimo giorno. Tutti i vincitori del 68° Festival di Cannes.
Cannes, 25 Maggio 2015 – Il Festival di Cannes stupisce ancora, ma stavolta non in senso positivo. Dopo aver assegnato un po’ a sorpresa, lo scorso anno, il Gran Prix della Giuria a “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher, la giuria, presieduta dai fratelli Coen scombina i pronostici, lasciando fuori dal palmares i tre ottimi film italiani in concorso: “Youth – La giovinezza” di Paolo Sorrentino, “Mia madre” di Nanni Moretti e “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone.
Pronostici che, sia chiaro, non erano frutto di banali nazionalismi ma dall’effettiva qualità dei lavori riconosciuta anche dalla stampa internazionale e certamente superiore non solo a quella dei ben cinque titoli francesi in concorso, che sono riusciti ad ottenere tre premi.
Alla fine la giuria, composta da Guillermo Del Toro, Xavier Dolan, Jake Gyllenhaal, le attrici Sienna Miller, Rossy De Palma e Sophie Marceau e dalla cantaurice Rokia Traoré ha assegnato la Palma d’oro per il miglior film a “Dheepan”, film sull’immigrazione di Jacques Audiard con protagonista un vero guerriero Tamil, e il Grand Prix Speciale della Giuria a “Son of Saul” (titolo originale “Saul Fia”), opera prima dell’ungherese László Nemes.
Il premio alla Regia è andato a uno dei favoriti, il taiwanese Hou Hsiao-Hsien per “The Assassin”, il Premio della Giuria a “The Lobster” di Yorgos Lanthimos e quello per la Sceneggiatura a “Chronic” di Michel Franco. Camera d’Or per la miglior opera prima a “La Tierra Y La Sombra” del colombiano César Augusto Acevedo.
A lasciare più perplessi sono i riconoscimenti assegnati a “Dheepan”, buon film ma minore rispetto alla filmografia di Audiard (si pensi a “Il profeta”) e “Chronic”, opera fredda su uomo che assiste i malati terminale, mal accolto dalla stampa.
Incomprensibile la scelta di assegnare ex aequo la Palma per l’interpretazione femminile ad Emmanuelle Bercot per “Mon Roi” e Rooney Mara per “Carol” (che non si è presentata a ritirare il premio), non tanto per aver lasciato fuori la co-protagonista Cate Blanchett, dato che il regolamento non permette due premi allo stesso film, ma perché le due interpretazioni non sembrano così indimenticabili da dover dividere un premio in due. Convince invece il premio per il miglior attore a un altro francese, Vincent Lindon per “La Loi Du Marché” che a 55 anni dichiara, ritirando la Palma: “Grazie. E’ la prima volta che vinco un premio”.
“Ci sono piaciuti diversi film ma non c’era modo di dare premi a tutti”, si difendono i fratelli Coen da chi gli chiede conto di notevoli titoli lasciati fuori dal palmarés. “Questa non è una giuria di critici cinematografici ma di artisti”, aggiunge Joel Coen. Solo Rossy De Palma fa un riferimento diretto a uno degli italiani in concorso, “Mia Madre”, dicendosi dispiaciuta “che non sia previsto un premio alla miglior attrice non protagonista. Giulia Lazzarini, con la sua grazia, lo avrebbe meritato”. Proprio sulle attrici Dolan lamenta che ci fossero “poche donne protagoniste nei film in concorso”.
Si conclude con un po’ di amarezza, dunque, questa prima edizione guidata da Pierre Lescure (giornalista tra i fondatori di Canal Plus) che succede alla gestione di un quarto di secolo di Gilles Jacob.
Nota positiva per un’edizione di film francamente mediocri e con alcuni premi discutibili, la cerimonia più briosa del solito, animata da un’accattivante coreografia dedicata al cinema e dalla performance dell’attore John C. Reilly che, nel giorno del suo 50° compleanno si è esibito cantando “I’m just a gigolò”.
_______________________________________________________________________
TUTTI I VINCITORI DI CANNES 68
Palma d’Oro al miglior film
“Dheepan” di Jacques Audiard
______________________________________
Grand Prix Speciale della Giuria
“Saul Fia” (Son of Saul) di László Nemes
______________________________________
Prix d’interprétation féminine (migliore attrice) – ex aequo
Rooney Mara per “Carol”)
Emmanuelle Bercot per “Mon Roi”
______________________________________
Prix d’interprétation masculine (miglior attore)
Vincent Lindon per “La Loi Du Marché”
______________________________________
Prix de la mise en scène (miglior regista)
Hou Hsiao-Hsien per “Nie Yinniang” (The Assassin)
______________________________________
Prix du scénario (miglior sceneggiatura)
Michel Franco per “Chronic”
______________________________________
Prix du Jury (Premio della Giuria)
“The Lobster” di Yorgos Lanthimos
______________________________________
Camera d’Or (miglior opera prima)
“La Tierra Y La Sombra” di César Augusto Acevedo
______________________________________
Palma d’oro al miglior cortometraggio
“Waves ’98” di Ely Dagher
______________________________________
Palma d’oro alla Carriera
Agnès Varda
_______________________________________________________________________
Segui lo speciale di RB Casting dedicato a Cannes 68
13-24 Maggio 2015
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________