Al via da ottobre la stagione teatrale 2015-2016 dell’Ambra Garbatella a Roma, che porterà in scena 23 pièce di autori italiani giovani e meno giovani. Una programmazione variegata, che spazierà dalla commedia brillante alle storie d’amore, passando per grandi classici come “Così è (se vi pare)” e “Moby Dick” e per spettacoli dall’impianto innovativo come “Ungra” che per la prima volta unisce l’uso del 3D alla rappresentazione teatrale. Ampio il ventaglio di temi che verranno affrontati nel corso della stagione: si parlerà di famiglia, di relazioni di coppia, di amori omosessuali e di immigrazione. Ci sarà spazio anche per la riflessione su questioni sociali e intellettuali, in pièce come “Avrei voluto essere Pantani” e “Come un cane sulla Tuscolana”.
Come ogni anno, il teatro Ambra Garbatella ha scelto una selezione di spettacoli adatta a tutti, puntando soprattutto sulla qualità artistica e sulla grande voglia di avvicinare al teatro un pubblico consapevole ed entusiasta. Con un occhio particolare ai giovani, il Teatro Ambra Garbatella lancia una campagna abbonamenti assolutamente competitiva: 50 euro per 20 spettacoli.
La stagione si apre con “Ungra” di Katia Lopetti, in scena dal 29 settembre al 4 ottobre. Uno spettacolo che mescola teatro, arte e tecnologia 3D per raccontare una storia ambientata nel 4014, quando sulla Terra un’umanità fatta di sole donne si divide in due popoli in lotta per il potere.
In cartellone: “Solo Cento Volte” di Emiliano De Martino (8-11 otobre), “Pirandello in bianco e nero” di Paolo Perelli (16-18 ottobre), “Come un cane sulla Tuscolana” di Claudio Boccaccini (20 ottobre-1° novembre), “Il marito di mio figlio” di Daniele Falleri (10-29 novembre), “Un castello nel cuore” di Michele Di Martino (2-6 dicembre), “Niente è come sembra” di Rosario Galli (dal 10 al 13 e dal 17 al 20 dicembre), “Volevo essere un po’ Walt Disney” di Enrico Maria Falconi (26-30 dicembre), “Il fantasma della Garbatella” di Gabriele Mazzucco (2-6 gennaio), “Avrei voluto essere Pantani” di Davide Tassi (12-17 gennaio), “Lui che ama mio marito” di Maria Pia Liotta e Ennio Salomone (dal 21 al 24 e dal 28 al 31 gennaio), “Tu chiamami se vuoi” di Enrico Maria Falconi (dal 2 al 7, Dal 9 al 14 e dal 17 al 21 febbraio), “Non sono abbronzato, qui lo dico e qui lo neg(r)o” di Massimiliano Bruno, Francesca Draghetti, Mario Scaletta e Salvatore Marino (25-28 febbraio), “Così è (se vi pare)” di Claudio Boccaccini (inizio marzo), “La buona novella” di Valter Casini e Martina Cesaretti (8-13 marzo), “Mamma mia bella!” di Sabrina Pellegrino e Valentina Olla (dal 30 marzo al 2 aprile), “Il topo nel cortile” di Daniela Falleri (dal 7 al 9 e dal 12 al 16 aprile), “Cuori matti” di Marco Predieri (21-23 aprile), “Moby Dick” di Enrico Maria Falconi (fine aprile), “La festa delle donne” di Carlo Alighiero (dal 5 al 7 e dal 12 al 14 maggio), “Il catamarano” di Gabriele Mazzucco (19-21 maggio). La stagione si concluderà con “…mancava solo il titolo!” di Ilenia Costanza (26 al 29 maggio).
Info: www.teatroambra.it
