Torino, 7 Ottobre 2015
Una giornata tutta all’insegna del cinema “Made in Sardegna” quella di oggi, mercoledì 7 ottobre a CinemAmbiente, il festival dedicato alla tematiche ambientali in corso in questi giorni a Torino.
Sono infatti ben tre i film realizzati in Sardegna selezionati nel programma di quest’anno: “Il presagio del ragno” di Giuseppe Casu, nel Concorso Documentari Italiani, “Ab Origine” di Ignazio Figus e “L’aria di Elmas” di Massimiliano Mazzotta, fuori concorso nella sezione Panorama Italia.
Due dei tre film sono stati sostenuti dalla Fondazione Sardegna Film Commision, tra le prime Film Commission italiane a sottoscrivere il protocollo Edison Green Movie, prima linea guida per la sostenibilità della produzione del cinema. Oltre a trattare tematiche legate all’ambiente, i tre film sono stati realizzati con attenzione al controllo dell’impatto ambientale, usando, dove possibile, fonti rinnovabili e pratiche eco-compatibili in tutte le fasi della produzione.
La Fondazione Sardegna Film Commission in collaborazione con l’Assessorato Regionale dell’Industria – Servizio Energia e Sardegna Ricerche, promuove inoltre il progetto europeo Heroes 20.20.20 nato con l’obiettivo di informare i cittadini sulle azioni di risparmio ed efficientamento energetico attive in Sardegna con nuove forme di comunicazione e gli originali prodotti audiovisivi destinati al grande pubblico.
L’attività di promozione del progetto Heroes 20.20.20 continuerà anche nella giornata di domenica quando Nevina Satta, Direttore della Fondazione Sardegna Film Commission, incontrerà i produttori e gli stakeholders del mondo green in occasione di CinemAmbiente Lab, workshop dedicato a filmmaker e produttori europei che stanno sviluppando un progetto di documentario a tematica GREEN, organizzato dal Festival CinemAmbiente in collaborazione con l’Associazione Documentary in Europe.
“Il presagio del ragno” di Giuseppe Casu ci racconta gli uomini protagonisti della pesca del tonno rosso. Ultimi interpreti di una millenaria tradizione, del tutto estranei alle moderne procedure di pesca industriale di questa pregiata risorsa.
Giuseppe Casu (nato a Cagliari, nel 1968) ha realizzato diversi documentari, tra cui “Arcobaleno” (2002), “Senza Ferro” (2010), “L’amore e la follia” (2012).
“L’aria di Elmas” di Massimiliano Mazzotta ripercorre le vicende dello scalo di Cagliari uno degli aeroporti strategici nazionali, al centro di una disputa tra Massimo Cellino, che acquista i terreni circostanti per costruire il nuovo stadio per il Cagliari, e il piano di sviluppo aeroportuale che prevedeva la costruzione di parcheggi. Una disputa che ovviamente non tiene conto della popolazione che vive con gli aerei che sorvolano le case di Giliacquas a 70m dai tetti.
Massimiliano Mazzotta ha iniziato come fotografo nel mondo della moda e della pubblicità. “Oil”, il suo primo lungometraggio sulla raffineria della Saras, ha vinto numerosi premi tra cui CinemAmbiente 2009 come miglior documentario italiano.
“Ab origine” di Ignazio Figus, incentrato sulla figura dell’agronomo-poeta Maurizio Fadda, uno dei promotori dell’agricoltura biologica in Sardegna, propone una lettura al contempo filosofica e pragmatica del vivere naturale e del tentativo di un consapevole “ritorno alle origini”.
Ignazio Figus, originario di Alghero, ha debuttato alla regia nel 1996 con il documentario “Giorni di Lollove”, dopo essersi formato all’Istituto superiore regionale etnografico di Nuoro. Ha realizzato numerosi documentari tra cui, “Toccos e repiccos. Campanari in Sardegna” (2000), “Cibo” (2002) e “Giuseppe, pastore di periferia” (2004).
