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Locarno 69: rivelata la selezione di Open Doors 2016

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Selezionati gli otto progetti e gli otto produttori dell’Asia meridionale che saranno presentati a partner europei e internazionali durante il 69° Festival del film Locarno nell’ambito di Open Doors.

Carlo Chatrian, Direttore artistico del Festival: “Questa prima selezione di progetti, provenienti dal Sud-est asiatico, mostra la ricchezza e l’energia di una regione dal grande potenziale. È la prima tappa di un lavoro di ricerca e di sostegno che ci occuperà per i prossimi tre anni”.

Open Doors si consacra per tre anni a otto paesi dell’Asia meridionale: Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Maldive, Myanmar (Birmania), Nepal, Pakistan e Sri Lanka. Per la quattordicesima edizione, che si terrà dal 4 al 9 agosto 2016, gli otto progetti selezionati per Open Doors Hub sono:

Cinema, City and Cats di Ishtiaque Zico, Bangladesh
Craving (Ta Ku Tha Lo Chin Thee) di Maung Okkar, Myanmar
Day After Tomorrow di Kamar Ahmad Simon, Bangladesh
House of My Fathers di Suba Sivamukaran, Sri Lanka
Season of Dragonflies (Jhyalincha) di Abinash Bikram Shah, Nepal
The Cineaste di Aboozar Amini, Afghanistan
The Red Phallus di Tashi Gyeltshen, Bhutan
Then They Would be Gone (Mela Chaar Dinan Da) di Maheen Zia, Pakistan

Fra le novità di questa formula, l’Open Doors Lab: “Il progetto del Lab è il frutto dell’esperienza degli ultimi tredici anni trascorsi a fianco di professionisti dei paesi del sud e dell’est: il Lab offrirà una formazione per produttori combinata ad un accompagnamento personalizzato, prima e dopo il Festival”. (Sophie Bourdon, Responsabile di Open Doors).

Gli otto produttori e registi-produttori che parteciperanno all’Open Doors Lab:

Aadnan Imtiaz Ahmed, Kino-Eye Films, Bangladesh
Abu Shahed Emon, Batayan Productions, Bangladesh
Rubaiyat Hossain, Khona Talkies, Bangladesh
Jigme Lhendhup, Evolving Artists, Bhutan
We Ra Aung, Green Age Film Production, Myanmar
Thu Thu Shein, Third Floor Production, Myanmar
Wang Shin Hong, Myanmar Montage Productions, Myanmar
Min Bahadur Bham, Shooney Films Pvt. Ltd., Nepal

Sostenuta fin dagli inizi dalla Direzione dello Sviluppo e della Cooperazione (DSC) del Dipartimento Federale degli Affari Esteri, la sezione Open Doors mira ad aiutare e a mettere in luce i registi e i film dei paesi del Sud e dell’Est del mondo dove il cinema indipendente è fragile.

La giuria Open Doors attribuirà dei premi ad alcuni progetti dell’Open Doors Hub. L’open Doors Grant, del valore di 50.000 CHF, è finanziato dal fondo svizzero di sostegno alla produzione Visions Sud Est (anch’esso sostenuto dalla DSC) e dalla Città di Bellinzona. Il CNC (Centre national du cinéma et de l’image animée) offrirà un premio del valore di 8.000 euro e ARTE finanzierà un premio del valore di 6.000 euro.

Open Doors è un’iniziativa organizzata in stretta collaborazione con l’Industry Office del Festival del film Locarno e beneficia del sostegno di numerose organizzazioni europee e asiatiche: ACE (Ateliers du Cinéma Européen), EAVE (European Audiovisual Entrepreneurs), Producers Network Marché du Film (Festival di Cannes), TorinoFilmLab, Festival Scope, Clinik.Kathmandu, MEMORY! International Film Heritage Festival, Yangon Film School e Bhutan Film Trust. L’iniziativa Open Doors si avvale inoltre del contributo di Paolo Bertolin, programmatore di festival ed esperto di cinema Asia-Pacifico.

La sezione si compone anche degli Open Doors Screenings, che presenteranno a tutto il pubblico del festival una selezione di corto e lungometraggi rappresentativi della cinematografia dei paesi partecipanti all’Open Doors Lab. La selezione sarà resa nota nella conferenza stampa del 13 luglio, insieme alla selezione completa del Festival.

Il 69° Festival del film Locarno si terrà dal 3 al 13 agosto 2016.

Per maggiori informazioni: www.pardolive.ch

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