Presentato all’interno della mostra fotografica dell’Evento Collaterale Gangcity – il programma di ricerca che documenta il fenomeno criminale nelle periferie urbane – alla Biennale di Architettura 2016, organizzata dalla Biennale di Venezia, arriva “Ergo sum”, esordio fotografico del giovane romano Valerio Polici, è un ritratto corale di una subcultura sempre più in crescita e sfuggente, quella dei writers. L’opera dell’artista, nata proprio da un’esperienza autobiografica, ricostruisce il percorso coerente di intere generazioni alle prese con una fuga dalla realtà sociale circostante. La cornice intorno a cui si snoda questa eterna corsa senza fine è la metropoli, da Roma a Buenos Aires. Polici, infatti, ha vissuto con questi uomini in ogni parte del mondo, seguendoli nelle loro incursioni notturne, fra adrenalina e terrore.
“Ergo sum” alla Biennale di Architettura 2016, Evento Collaterale Gangcity, dal 28 maggio al 27 novembre 2016 (Spazio Thetis dell’Arsenale Nord).