“Robinù”, l’intenso documentario ideato e diretto da Michele Santoro, verrà presentato mercoledì 7 settembre alla 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella nuova sezione non competitiva Cinema nel Giardino.
Basato sui veri volti dei baby-boss della camorra, dei loro familiari devastati dal dolore, il loro racconto diretto e senza alcuna mediazione, il documentario porta per la prima volta sullo schermo la storia di un intero giovane popolo ridotto a carne da macello. Sotto gli occhi indifferenti delle istituzioni, quei ragazzi hanno evaso qualunque obbligo scolastico, non parlano italiano, hanno i denti già devastati dalla droga, ed esprimono chiaramente sentimenti e passioni di una forza sconosciuta a quella parte di Paese definita “normale”.
“Robinù” uscirà nelle sale cinematografiche in autunno distribuito da Videa.
“Robinù”: da un’idea di Michele Santoro e Maddalena Oliva. Scritto da Michele Santoro, Maddalena Oliva, Micaela Farrocco. Prodotto da: Zerostudio’s e Videa Next Station. Produttore esecutivo: Sabina De Dominicis. Distribuzione: Videa.