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Supersabato al Polo con Spira Mirabilis

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Dopo il successo dell’anteprima del lungometraggio “La pelle dell’orso”, alla presenza del regista Marco Segato e del protagonista Marco Paolini, anche il secondo “Supersabato al Polo”, organizzato dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara in collaborazione con Mart, Biblioteca Civica di Rovereto e Nuovo Cineforum Rovereto, punta sulle opere e gli autori più interessanti del cinema italiano contemporaneo: sabato 26 novembre prima proiezione in regione dell’ambizioso e affascinante “Spira Mirabilis” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, in concorso all’ultimo Festival di Venezia.

Massimo D’Anolfi e Martina Parenti saranno a Rovereto per raccontarsi e guidare appassionati e curiosi alla scoperta del loro lavoro, in un incontro previsto alle 18.00 negli spazi della Biblioteca Civica, poi presenteranno il film in programma alle ore 21.00 all’Auditorium Melotti, e incontreranno il pubblico al termine della proiezione.

Protagonisti di  “Spira Mirabilis” sono gli elementi naturali, filmati in diversi luoghi del mondo ma uniti in una una sinfonia visiva, un’esperienza di visione profonda e originale, che vuol essere un inno alla parte migliore degli uomini, un omaggio alla tensione verso l’immortalità.

La terra: le statue del Duomo di Milano sottoposte a una continua rigenerazione. L’acqua: Shin Kubota, uno scienziato cantante giapponese che studia una piccola medusa immortale. L’aria: Felix Rohner e Sabina Schärer, coppia di musicisti e inventori di strumenti. Il fuoco: Leola One Feather e Moses Brings Plenty, una donna sacra e un capo spirituale, e la loro piccola comunità indiana-americana che da secoli resiste a una società che li vuole annientare. L’etere: la voce dell’attrice Marina Vlady, che ci accompagna nel viaggio narrando “L’immortale” di Jorge Luis Borges.

L’omaggio a D’Anolfi e Parenti del “supersabato” 26 novembre si completerà martedì 29 con la proiezione, sempre all’Auditorium Melotti, del loro documentario precedente “L’infinita fabbrica del Duomo” (2015), dedicato alla storia centenaria del Duomo di Milano, sorta di essai preparatorio di “Spira Mirabilis” che ha finito per prendere forma e vita propria: un film sulla bellezza, la scultura e l’architettura che proseguirà idealmente anche il percorso della rassegna Settearti, appuntamento cinematografico dell’ultimo martedì del mese con il documentario e le arti, in collaborazione con il Nuovo Cineforum Rovereto.

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