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Al via Diritti a Todi, Human Rights International Film Festival

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Torna per la seconda edizione il “Diritti a Todi – Human Rights International Film Festival”, in programma nella cittadina umbra dal 25 al 28 gennaio 2017.

Con nove lungometraggi e tredici corti – di cui tre anteprime mondiali, cinque europee e una italiana, scelti tra le oltre centonovanta proposte arrivate da ogni parte del mondo – il Festival irrompe in città con mostre, convegni, proiezioni speciali e presentazione di libri, con la volontà e l’ambizione di rappresentare un nuovo punto di osservazione, aperto e internazionale, sul tema dei diritti umani.

Quattro giorni per riflettere su tematiche attuali spesso dimenticate e per conoscere la nuova cinematografia che se ne fa portavoce, in luoghi suggestivi che la città di Todi apre a turisti, ad appassionati, ai cittadini e a quanti parteciperanno al Festival.

Dal cinema Jacopone di Todi, sede di tutte le proiezioni, alla Biblioteca Comunale, dal Teatro Nido dell’Aquila, alla Sala Affrescata, passando per la Sala delle Pietre e la Chiesa di San Filippo e Giacomo, i diritti umani saranno i protagonisti assoluti di tutte le attività, incontri e presentazioni che il Festival propone.

Oltre ai titoli in concorso, sei le proiezioni speciali: dal gemellaggio con il MoliseCinema arriva a Todi “Due euro l’ora” di Andrea D’Ambrosio, mentre la proiezione di “Ju Tarramutu” di Paolo Pisanelli, documentario sul terremoto che colpì l’Abruzzo nel 2009, nasce dalla collaborazione con la Festa del Cinema del Reale di Lecce. Il terzo titolo fuori concorso è “Il viaggio di Samia” di Henk Valk e Angelo Van Shaik, una produzione internazionale sulla tragica storia della giovane somala olimpionica a Pechino nel 2008 e, nel 2012, sfortunata migrante. Si aggiungono anche alla lista dei film fuori concorso “Nemico dell’Islam? Un incontro con Nouri Bouzid” di Stefano Grossi, un docu-film dedicato al più importante regista tunisino, “Boko Haram: les origes du mal” di Xavier Muntz, un’esclusiva e agghiacciante indagine sulle origini del gruppo terrorista islamico e della sua sanguinosa ascesa, mentre chiuderà il Festival la “La nave dolce” di Daniele Vicari, documentario sul fenomeno dell’emigrazione albanese in l’Italia.

Durante serata inaugurale il Festival propone, in collaborazione con il Consiglio Regionale del Piemonte – Comitato per i Diritti Umani, la visione del cortometraggio “Todo Cambia” del regista Alessandro Avataneo, docu-film che racconta la percezione dei diritti umani nella società civile. A presentarlo il presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Mauro Laus. A seguire ci sarà invece la proiezione di “Snowden” di Oliver Stone, un ritratto personale e affascinante di una delle figure più controverse del XXI secolo: l’uomo responsabile di quella che è stata definita la più grande violazione dei sistemi di sicurezza nella storia dei servizi segreti americani.

Un evento degno di nota i cui promotori, Teatri di Nina e Own Air srl, hanno confermato la capacità di instaurare collaborazioni e sodalizi importanti sia per il Festival che per la città di Todi: dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) a Cittadinanzattiva, alla Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo (LIDU), insieme a Save the Children e DocU – documentaristi umbri. A dare ulteriore lustro all’iniziativa è arrivato anche il riconoscimento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Direzione Generale Cinema e il patrocinio dell’Università per gli Stranieri di Perugia.

Tre giurie decreteranno i vincitori del Festival per le due categorie di film in concorso: Lungometraggi e Cortometraggi. Tantissimi i volti noti, gli addetti ai lavori e giornalisti che, in qualità di giurati, animeranno per quattro giorni uno dei borghi più belli dell’Umbria: Daniele Vicari (presidente giuria “Lungometraggi”), Daniele Silvestri, Camilla Filippi (presidente giuria “Cortometraggi”), Vittorio Longhi e Maria Cuffaro tra i membri della giuria “Stampa”.

Il tutto coordinato dal Direttore Artistico della manifestazione, il regista Francesco Cordio che per il secondo anno è riuscito a mettere in piedi un Festival attuale e di richiamo per l’Umbria intera.

Programma e maggiori informazioni su www.dirittiatodi.it

 

 

 

 

 

 

 

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