Home Eventi Successo al MAXXI per il Rendering Revolution del Maestro Mainetti, la rivoluzione...

Successo al MAXXI per il Rendering Revolution del Maestro Mainetti, la rivoluzione dell’arte trova il suo cuore tecnologico

Rendering-Revolution-Stefano-Mainetti-2017

Si è svolta ieri a Roma al MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo – la presentazione di Rendering Revolution, il progetto di Stefano Mainetti. Un progetto, un format, che unisce la tecnologia digitale alla musica d’autore e il video alla danza e alla pittura. Un’esperienza di musica “aumentata”.

A parlare dell’opera sono stati Michele Dall’Ongaro, presidente dell’Accademia di Santa Cecilia, Claudio Strinati, critico musicale, e Monique Veaute, Presidente della Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura, moderati dal giornalista e musicologo Ernesto Assante. Entusiasti del progetto, i relatori hanno sottolineato l’importanza di questo lavoro che apre la strada ad applicazioni innovative e inesplorate nell’arte.

Durante l’evento, attraverso l’ausilio di proiezioni, lo spettatore è stato accompagnato in un viaggio musicale e d’arte virtuale, nel quale viene raccontato il senso dell’Opera: dal centro di un percorso, dove è presente un quintetto di violoncelli, lo spettatore si sposta lungo quattro corridoi, al termine dei quali lo attende un’opera d’arte e un diverso brano musicale ad essa ispirata.

Il progetto fonde la “rivoluzione” che caratterizza i quattro dipinti con quella della musica, che cambia nello spazio: quando lo spettatore si accosta al dipinto “Prove Di Tango” di Patrizio De Magistris, il tema musicale si trasforma in un tango; la metamorfosi della musica continua poi con le note rarefatte che accompagnano la visione del quadro “Carceri d’Invenzione” di Giambattista Piranesi; un ritmo più energico segue “Guernica” di Pablo Picasso mentre un brano più dilatato conduce a “Violon et Compotier” di Georges Braque. Le musiche del percorso sono eseguite da un’orchestra di sessanta elementi, mentre il tema centrale è eseguito dal Maestro Luca Pincini. Ogni quadro è arricchito dalle “rivoluzioni” di due danzatori letteralmente immersi nella tela.

In prima fila, commossi e ad applaudire il Maestro Mainetti, la moglie Elena Sofia Ricci con le figlie Emma e Maria, Valter e Paola Mainetti, rispettivamente presidente e vicepresidente della Fondazione Sorgente Group. Sono intervenuti alla presentazione i registi Paolo Genovese, Stefano Reali e Gabriele Mainetti, la direttrice del Roma Web Fest Janet De Nardis, le cantanti Mariella Nava e Yasemin Sannino, la regista e produttrice Maite Bulgari, gli attori Pino Insegno e Roberto Ciufoli, molti i musicisti e compositori presenti in sala. Tutti sono pronti a vedere le evoluzioni di Rendering Evolution nelle più prestigiose realtà museali del mondo.

Rendering-Revolution-Stefano-Mainetti-Elena-Sofia-Ricci-2017

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here