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Trastevere Festival, programma dall’11 al 17 luglio

TRASTEVERE-FESTIVA-PICCOLO-CINEMA-AMERICA-2017

FESTIVAL TRASTEVERE RIONE DEL CINEMA
1 giugno-1 agosto / PIAZZA SAN COSIMATO – TRASTEVERE

Una piazza, uno schermo, 60 notti di cinema gratis sotto le stelle di Roma. Per il primo anno proiezioni in versione originale con sottotitoli in italiano.

PROGRAMMA dall’11 al 17 luglio
Inizio proiezioni ore 21.15
Ingresso gratuito

Martedì 11 luglio
“Velluto blu” di David Lynch (1986, 120 min)
In una quieta cittadina della California il giovane Jeffrey Beaumont trova un orecchio umano in un prato e lo porta alla polizia. Insieme a Sandy, figlia del poliziotto che indaga, comincia a investigare. La pista porta a cercare nella vita di Dorothy Vallens, cantante di night. Jeffrey scopre che Frank, uno psicopatico drogato, la sottopone a ricatti e violenze dopo averle rapito il marito e il figlio. Dopo essere stato picchiato e catturato dalla banda di Frank, Jeffrey riesce a uccidere lo psicopatico e a salvare il bambino. Ma non il marito di Dorothy, detta Velluto Blu.

Mercoledì 12 luglio
Emilio Lari e Giovanni Galassi presentano “Uno spietato professionista – L’incredibile vita di Emilio Lari” di G. Galassi (2017, 69 min)
Romano, classe 1939, Emilio Lari inizia a fotografare da giovanissimo. A 19 anni entra a far parte dello studio di Pierluigi Praturlon, di cui diventa assistente. Nel 1962 si trasferisce a Londra e vi rimane due anni e mezzo seguendo molte produzioni internazionali, tra cui i primi film dei Beatles. Nella sua lunga carriera ha lavorato sui set di circa 130 film, sia italiani (da “Ieri, oggi, domani” di De Sica a “Intervista” di Fellini) sia internazionali (da “Toro scatenato” di Scorsese, su cui ha eseguito un lungo special, ai tre episodi de “Il padrino” di Coppola).

Giovedì 13 luglio
“Shining” di Stanley Kubrick (1980, 146 min)
Per trovare il giusto isolamento e poter scrivere il suo romanzo, Jack Torrance (Jack Nicholson), accetta un incarico come custode invernale di un enorme albergo tra le montagne. Con lui ci sono la moglie e il figlioletto Danny. Quest’ultimo possiede poteri paranormali che gli permettono di vedere nel passato e nel futuro. Film cupo e claustrofobico, è tratto da un romanzo di Stephen King.

Venerdì 14 luglio
Radu Mihăileanu presenta “Il concerto” di Radu Mihăileanu (2009, 120 min)
Durante il periodo dei Soviet, un osannato direttore d’orchestra del Bolshoi di Mosca viene allontanato per essersi rifiutato di licenziare i musicisti ebrei. Venticinque anni dopo l’uomo lavora ancora in teatro come custode e aiuta la moglie a movimentare finte manifestazioni d’orgoglio ex comunista. Un giorno intercetta un invito per il teatro Chatelet di Parigi e decide di riscattarsi dalle umiliazioni con l’inganno, accettando l’ingaggio al posto dell’orchestra ufficiale. Riunisce così i vecchi compagni di concerto e qualche improbabile new entry.

Sabato 15 luglio
“Lilli e il vagabondo” di Walt Disney (1955, 76 min) – versione italiana con sottotitoli in inglese
Lilli è una tenera cockerina dei quartieri alti e Biagio un simpatico cagnolino vagabondo che mai rinuncerebbe alla sua libertà. Lilli è innamorata dei suoi padroni, ma quando nasce alla coppia nasce un bimbo, Lilli si sente abbandonata. Scappata da casa, non esita ad affrontare il mondo e solo l’intervento di Biagio la salva dal guai. Poi i due cani salvano il neonato da un grave pericolo: per ricompensarli i genitori li accolgono nella casa, dove divengono in breve gli amici più affezionati e devoti del piccino. Un grande classico di Walt Disney.
Ore 24.00
“La casa” di Sam Raimi (1981, 85 minuti)
Cinque amici decidono di trascorrere un week-end in uno chalet sperduto in mezzo ai boschi del Michigan. Lungo la strada e sulla soglia della casa si avvertono dei segnali premonitori e inquietanti ma i giovani non vi fanno caso e, una volta entrati nella casa, sono incuriositi da una botola che porta in cantina. Qui, l’ascolto di un nastro registrato sprigionerà un demone che, a turno, s’impossesserà uno a uno dei presenti…

Domenica 16 luglio
Gabriele Salvatores e Sergio Rubini presentano “Nirvana” di Gabriele Salvatores (1997, 111 min)
Nel 2005, in una metropoli formata da un centro protetto e da miserande e pericolose periferie etniche, tre uomini che diventeranno amici cercano di sfuggire all’infelicità della propria vita reale o immaginaria: Jimi (Lambert), ideatore del videogioco Nirvana; Solo (Abatantuono), protagonista del videogioco; Joystick (Rubini), hacker di periferia, perseguitato da nemici e creditori, che s’è venduto le cornee, sostituite con protesi elettroniche.

Lunedì 17 luglio
“Professione: Reporter” di Michelangelo Antonioni (1975, 119 min)
David Locke, nato in Inghilterra e cresciuto in America, apprezzato nei suoi servizi televisivi perché dotato di uno straordinario spirito di osservazione, è un reporter affermato. Durante un viaggio nel Sahara si imbatte nel cadavere del trafficante d’armi David Robertson, quasi un suo sosia, e ne assume l’identità. Rientrato in Europa, in Spagna, verrà aiutato da una misteriosa ragazza a sfuggire alla moglie di Robertson che sta cercando il marito.

Tutto il programma sul sito: www.trasteverecinema.it

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