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Cristina Comencini presidente di giuria al Festival di Villerupt 

Parte il Festival du Film Italien con oltre 60 film tra Concorso, Panorama, Documentari e Retrospettive

Sarà Cristina Comencini, presidente della giuria, a pronunciare la sera di venerdi 27 ottobre la formula di rito “Dichiaro aperta la 40esima edizione del Festival du cinema italien de Villerupt”. Insieme agli altri tre colleghi francesi membri della giuria, la cineasta italiana valuterà il film meritevole della scultura del Gran Premio Amilcar.

“L’Italie qui gagne” è il tema scelto quest’anno. Il titolo risuona decisamente come slogan ottimistico col quale il Festival di Villerupt vuole salutare il cinema italiano, quasi un esorcisma per reagire a certi periodi di ristagno che hanno segnato le più recenti stagioni. Ecco allora la galleria speciale di una “Italia che vince” quella che nelle più importanti manifestazioni internazionali ha conquistato il podio dei massimi riconoscimenti. Un arco di quarant’anni così come 40 sono gli anni del Festival di Villerupt. È questa l’idea originale che prende l’avvio da “Padre padrone” dei fratelli Taviani, Palma d’oro a Cannes 1977, per arrivare a “Fuocoammare” con l’Orso d’oro di Berlino 2016. In mezzo scorrono altri 11 titoli come “L’albero degli zoccoli”, “Ciao Maschio”, “Nuovo Cinema Paradiso”, “Mediterraneo”, “Il ladro di bambini”, “Il Postino”, “La vita è bella”, “La stanza del figlio”, “Reality”, “La grande bellezza”, “Le meraviglie”.

Sono i direttori Antoine Compagnone e Oreste Sarchelli a rimarcare che “riproporre questi film sul grande schermo in occasione della nostra 40esima edizione ci è parso il modo migliore per celebrare la qualità del cinema che noi difendiamo ed evocare in questo modo le 39 che l’hanno preceduta”.

Sono oltre 60 i titoli in programma a Villerupt, 18 dei quali in Concorso, 20 nel Panorama (compreso il candidato per l’Italia all’Oscar “A Ciambra” di Jonas Carpignano), 6 documentari, l’omaggio a Marco Tullio Giordana (compreso il più recente “Due soldati”, ancora inedito) e 8 capolavori del Maestro Luigi Comencini.

La rassegna si apre venerdì 27 ottobre con “Piuma” di Roan Johson e si chiude il 12 novembre con il nuovo film dei fratelli Taviani “Una questione privata”.

Villerupt è una cittadina francese della Lorena al confine con il Lussemburgo, sede in passato di ferriere e miniere e caratterizzata da una forte immigrazione italiana.

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