Home Eventi “Diorama”, il documentario di Demetrio Giacomelli al Torino Film Festival

“Diorama”, il documentario di Demetrio Giacomelli al Torino Film Festival

Il documentario “Diorama” di Demetrio Giacomelli (86 minuti) è stato selezionato al 35° Torino Film Festival, in competizione al TFFdoc per la sezione Italiana.doc.

La proiezione ufficiale si terrà martedì 28 novembre alle ore 19.45 al Cinema Massimo (sala 2) alla presenza del regista. Le altre proiezioni si terranno sabato 25 novembre, alle ore 11.30 (cinema Reposi, sala 5) e sabato 2 dicembre, alle ore 14.00 (Cinema Reposi, sala 5).

Il rospo, la cicogna e la rondine sono i protagonisti dell’opera di Giacomelli. Diorama racconta l’incontro tra l’uomo e l’animale selvatico in città.

Il documentario è stato girato nella zona dello stadio di San Siro a Milano, a Gropello Cairoli in provincia di Pavia e sul lago di Como.

Attraverso l’osservazione delle attività che avvicinano i protagonisti delle tre storie al mondo animale, si rivela una dimensione intima, qualcosa che non si vede immediatamente ma che è nell’uomo da sempre e che soltanto attraverso un’alterità può ritornare alla sua vera essenza.

“Diorama – ha spiegato il regista – è un affresco in cui le scene di natura urbana si compenetrano una nell’altra, trasfigurando i soggetti, uomini e animali, che le popolano. La voce dell’uomo diventa quella dell’animale e i corpi di quest’ultimi quelli degli uomini. Non parlerei di metamorfosi, né di trasformazione. Sono sovraimpressioni, fantasmi coinvolti nel tentativo utopistico di delineare una mente precedente alla separazione uomo-animale, una mente contenitore e matrice del vivente. Per questo non ho voluto affrontare la strada già battuta del corpo come sostrato comune all’uomo quanto all’animale, che definirei la via del ‘bestiale’. Solo l’uomo può essere bestiale. Davanti all’animale anzi rimaniamo interdetti dalla sua astrattezza, dalla sua natura tassonomica e beffarda…ci ossessiona il loro non rispondere alle nostre domande. Sembra che gli animali non parlino non perché sia fuori dalle loro possibilità, ma per una volontà che non capiamo. Forse ci stanno mettendo alla prova? Forse attendono il giorno in cui l’uomo…”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here